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Sciopero Cgil e Uil. Alta l'adesioni nei nostri settori. Genovesi e Panzarella: salute e sicurezza sul lavoro sia un tema prioritario non solo di Uil e Cgil, ma di tutta la politica e del governo.

Sicurezza sul lavoro. FenealUil e Fillea Cgil: in tutte le regioni e province autonome lo sciopero sarà esteso alle 8 ore, come per l'edilizia, anche nel legno-arredo, lapidei, cemento, laterizi.  

È stata raggiunta l’ipotesi di accordo per rinnovare la parte economica del contratto unico dei materiali da costruzione - lapidei, laterizi, cemento -  Confapi Aniem, scaduto il 30 giugno 2022. Scarica

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10.087.15 Responsabilità sociale d’impresa, bilateralità, gestione delle crisi occupazionali, legalità e appalti, sicurezza, formazione, azioni positive e congedi, tutele individuali e collettive, welfare integrativo e, ovviamente, salario, con la richiesta di un  incremento pari a 90 euro al livello AE1, parametro 100 e al parametro 140,  livello medio AS3 euro 126:  questi i punti salienti della piattaforma per il rinnovo del CCNL del cemento che Fillea Filca Feneal hanno inviato - dopo aver ottenuto il via libera dalla consultazione dei lavoratori - alla controparte Federmaco, con cui a fine luglio si aprirà il confronto negoziale. I dettagli nel comunicato dei segretari nazionali Meschieri, Gentile, Pascucci

“Nella piattaforma – dichiarano i segretari nazionali  – chiediamo la definizione di due ‘Avvisi Comuni’, Il primo per una ‘legge quadro nazionale’ sulle tematiche relative all’utilizzo delle cave e la costruzione di un sistema bilaterale dei materiali da costruzione. Il secondo – spiegano i tre sindacalisti – lo chiediamo per favorire l’utilizzo dei combustibili alternativi. Entrambi, nell’ottica sia della compatibilità ambientale sia della responsabilità sociale.”
Sul fronte della gestione delle crisi occupazionali e della salvaguardia dei livelli occupazionali i sindacati chiedono di "poter ricorrere anche al Contratto di Solidarietà e, in caso di appalti, di valutare la possibilità che alcune lavorazioni rientrino, prevedendo comunque il divieto di subappalto e l’introduzione della clausola sociale."
Altro tema importante è quello del contrasto alle infiltrazioni della criminalità, su cui i sindacati propongono "l’elaborazione di un codice antimafia per l’impresa."
Per quanto riguarda la previdenza complementare "la nostra richiesta è di introdurre un contributo, a carico dell’impresa, pari allo 0,30% della retribuzione, per tutti i lavoratori dipendenti - proseguono gli esponenti di FenealUIL Filca Cisl Fillea Cgil - mentre sulla sanità  integrativa, la nostra richiesta di contributo è di 15 euro mensili a carico dell’azienda per tutti i lavoratori dipendenti.”
Significative anche le richieste in materia di estensione dei diritti sia individuali che collettivi, sulle pari opportunità e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sull’ampliamento della casistica dei congedi, sulla definizione di un codice di condotta in caso di molestie e/o mobbing.
Il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro decorrerà dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018. Il testo attualmente in vigore, sottoscritto il 20 marzo del 2013, scadrà nel dicembre del 2015 e interessa circa 10mila addetti dei settori cemento, calce e gesso industria.
 

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