20.10.15 “Sono molto colpito dal convegno tenutosi oggi a Roma, promosso dall’Aniem. Il tema doveva essere quello della lotta alla corruzione, della riforma del sistema degli appalti, delle proposte per un sistema di imprese basato sulla qualità ed il merito. Ma devo aver sbagliato convegno, perché ho assistito, senza poter intervenire come sindacato, ad una surreale ed imbarazzante rappresentazione di corporativismo e di antisindacalismo in stile primi novecento” è quanto ha affermato Dario Boni, segretario nazionale della Fillea Cgil ai microfoni di Adnkronos a margine del Convegno dal titolo “costruiamo di nuovo #vincailmigliore”, promosso dall’associazione delle piccole e medie imprese edili manifatturiere Aniem, aderente a Confimi Industria.
“Quel che ho visto oggi” continua Dario Boni “mi fa pensare che al presidente dell’Aniem in questo momento interessi più rendersi visibile e gradito a Confindustria e a Squinzi che non iniziare con il piede giusto la stagione dei rinnovi contrattuali, che è alle porte. Ma certo, al presidente Aniem questo non interessa, visto che ritiene il sindacato un costo ed un ostacolo e il contratto nazionale una specie di incidente di percorso da non ripetere. Avremo sicuramente modo di riparlarne” ha concluso il segretario Fillea “sul tavolo delle trattative, dove, se ne faccia una ragione l'Aniem, non solo siamo invitati ma abbiamo anche diritto di parola."