proseguono gli incontri tra sindacati e parti datoriali per il rinnovo del contratto dell'edilizia. Nei giorni 9 e 10 febbraio due incontri con Ance, Coop e, per la prima volta, gli Artigiani.
Nel merito ancora non si è affrontato il problema del salario, mentre è proseguito il confronto sulle parti normative riguardanti Rlst, sicurezza, borsa lavoro, avviso comune, ammortizzatori di settore, diritto allo studio, ferie, ruolo delle parti sociali nella razionalizzazione della gestione degli Enti Paritetici nazionali e territoriali, banca dati per la regolarità contributiva, lavoro a tempo parziale, previdenza pomplementare.
Le posizioni sono interlocutorie, anche se con alcuni elementi positivi sulle politiche per la Regolarità Contributiva. Sulla Previdenza Complementare ci troviamo di fronte ad una posizione di chiusura inaccettabile rispetto alle nostre proposte che porteranno dei benefici ai lavoratori senza aggravi di costi diretti alle imprese.
Permangono da parte delle controparti delle forti resistenze ad affrontare le questioni del Salario Nazionale e dell’Elemento Economico Territoriale, temi questi su cui prevediamo non poche complicazioni nel prosieguo della trattativa.
Le Associazioni Artigiane hanno ribadito la validità del contratto del 23 luglio 2008 e quindi sono salvaguardati gli aumenti salariali dei prossimi due anni, inoltre hanno dato delle timide disponibilità ad armonizzare gli aumenti già concordati con quelli che saranno concordati negli altri contratti.
Sui punti fino ad oggi affrontati c’è stata una sostanziale tenuta unitaria nei rapporti fra la Fillea CGIL – Filca CILS – Feneal UIL.
I prossimi incontri saranno con l’ANCE il 23 febbraio p.v., il 9 marzo 2010 con Artigiani, il 10 marzo 2010 con le Coop.