11.10.11 Già alcune Prefetture sono al lavoro per dare attuazione al decreto del COnsiglio dei MInistri pubblicato in GU lo corso 29 agosto in materia di istituzione della Stazione Unica Appaltante, in attuazione dell’articolo 13 della legge 13 agosto 2010 n. 136 – Piano straordinario contro le mafie. Per Salvatore Lo Balbo, segretario nazionale della Fillea, l'istituzione della S.U.A. riveste per il settore delle costruzioni un significato rilevante "ad oggi sono circa 30.000 i soggetti pubblici che bandiscono gare per l’affidamento di appalti relativi a diverse prestazioni materiali e/o immateriali. Come sindacato fin dall’inizio abbiamo ritenuto che la costituzione delle S.U.A. rappresentasse uno degli strumenti più importanti per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose nella gestione della cosa pubblica e delle risorse finanziarie ad essa finalizzate e per una gestione degli appalti improntata all’efficienza, alla qualità, alla trasparenza e al rispetto dei tempi di esecuzione."
Da parte di alcune regioni e province " si era già iniziato ad operare in tale direzione, ma con l’approvazione della legge 136/10 tutte le stazioni appaltanti devono adeguarsi ad essa.Infatti, il inistero dell’Interno, che coordina la fase d’istituzione delle S.U.A., ha già chiesto ai Prefetti di adoperarsi in tale direzione al fine di permetterne la costituzione in tutto il territorio nazionale."
Per Lo Balbo importante sottolineare il ruolo che potrà avere il sindacato "sul piano del confronto con la P.A. al fine di intervenire per affermare criteri di qualità del lavoro e delle opere e tutelare i diritti dei lavoratori."