01.08.13 Continuano le assemblee dei lavoratori dell'edilizia per discutere di quanto sta accadendo sul tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL dell'edilizia. Questa settimana assemblea al cantiere Astaldi di Bologna, dove si sta realizzando la nuova stazione per l'Alta velocità.
"Riteniamo che anche in un momento di profonda crisi generale la tenuta del sistema contrattuale sia imprescindibile strumento per il rilancio del settore" si legge nell'ordine del giorno approvato dai lavoratori, che valutano "inaccettabili le posizioni di ANCE e Cooperazione miranti di fatto a smantellare l'impianto dell'anzianità professionale edile elevando da 2100 a 3200 le ore lavorate necessarie nel biennio per avere riconosciuto lo scatto di anzianità e con il pagamento non più di tutte le ore lavorate nell'ultimo anno edile ma soltanto del 70% delle ore lavorate."
E se da una parte i lavoratori auspicano "un rinnovo che veda la valorizzazione del lavoro, della legalità e della sicurezza senza rinunciare ai diritti" dall'altra bocciano la posizione "tenuta al tavolo del rinnovo dall’Ance e dalla Cooperazione" condividendo "la posizione delle delegazioni trattanti di Fillea Filca Feneal volta a tutelare i lavoratori e il sistema bilaterale."
Qualora le posizioni delle controparti non dovessero modificarsi "i lavoratori dichiarano la loro disponibilità a sostenere le iniziative che le Segreterie Nazionali riterranno opportuno mettere in campo per una rapida e positiva definizione del CCNL dell'edilizia."
