Contratto scaduto nel 2014: oggi la mobilitazione - con presidi a Gallarate e Roccafranca - di Fillea Filca Feneal della Lombardia, a sostegno del rinnovo contratto regionale artigiani legno e lapidei.                        

Questa mattina dalle 7,30 alle 12,00, a Gallarate in provincia di Varese, davanti all’azienda di Daniele Parolo, Presidente di CNA Lombardia e a Roccafranca in provincia di Brescia, davanti all’azienda di Eugenio Massetti, Presidente Regionale di Confartigianato Lombardia, si sono svolte le manifestazioni delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende artigiane dei settori legno e lapidei, settori che contano in Lombardia 12.750 addetti nel legno e 5.000 (compresi laboratori ed indotti) nei lapidei, per circa 4.000 aziende lombarde.

Alle manifestazioni hanno partecipato oltre 350 persone che hanno contestato la netta chiusura delle controparti artigiane: CONFARTIGIANATO, CNA,CLAI, CASARTIGIANI a discutere il rinnovo del contratto regionale.

Nonostante le continue sollecitazioni delle OOSS che nel giugno del 2015 hanno presentato una piattaforma di rinnovo dell’integrativo regionale scaduto il 31.12.2014 Il tavolo di negoziazione e’ fermo da Marzo 2017 dopo 4 incontri e il presidio fatto a Milano il 16 febbraio scorso davanti alla sede di Confartigianato.
In quella occasione le controparti artigiane avevano avanzato la proposta di avviare al negoziazione, ma era solo una apparente disponibilità che puntava ad abbassare l’attenzione mediatica che si stava muovendo attorno al presidio. Infatti, dopo un solo incontro il 7 marzo scorso, le Associazioni padronali facevano sapere nuovamente alle OOSS di non avere intenzione di avviare la negoziazione.

Abbiamo scelto oggi di manifestare la nostra protesta davanti alle aziende dei Presidenti Regionali perché malgrado siano state anch’esse sollecitate dalle OOSS con lettera del 18 aprile u.s. a prendere la parola nel merito del riavvio della negoziazione, non è mai arrivato alcun segnale di interesse.
La piattaforma presentata da FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL della Lombardia mette al centro i temi degli investimenti, della formazione, della sicurezza sul lavoro, delle politiche di genere, dell’orario di lavoro e del salario collegato ad obiettivi.

Questa mattina abbiamo dato prova ancora una volta della nostra determinazione, perché il rinnovo del contratto è un diritto che non si può negare alle persone che lavorano in un settore così importante per l’export italiano, che sta registrando risultati produttivi in ripresa e con un fatturato di 2,6 miliardi nel 2015.
La Lombardia è la Regione che conta la presenza delle aziende italiane fra le più importanti a livello nazionale, che esportano in tutto il mondo, con risultati economici e produttivi molto significativi. La maggiore concentrazione delle aziende di questi settori sono insediate nei territori di Como, Mantova, Monza Brianza, Bergamo e Brescia con il distretto del Botticino. Tutto il territorio italiano è una garanzia di eccellenza che esporta produzioni importanti nel mondo con il marchio e il design apprezzato dai migliori mercati internazionali e questo risultato si raggiunge anche grazie alle eccezionali professionalità esistenti in questi settori.
Grazie alla buona partecipazione ai due presidi, sostenuta anche dalla presenza delle categorie dei chimici,tessili,alimentaristi,commercio, grafici, meccanici, abbiamo aperto una interlocuzione con delle controparti che fino ad oggi non si erano fatte sentire.

Infatti nel corso della manifestazione di Gallarate è stata accolta una ristretta delegazione di FENEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL della Lombardia e con la partecipazione, a nome unitario , del Segretario della Fillea Nazionale Gianni Fiorucci.
Alla breve riunione con il Presidente regionale di CNA lombardia, Daniele Parolo e il Responsabile dei rapporti sindacali di CNA Milano, Stefano Binda, le parti hanno ribadito le reciproche posizioni e motivazioni.
CNA dopo aver ribadito la propria contrarietà alla scelta del luogo del presidio, ha dichiarato l’intenzione di voler sostenere la linea del dialogo e di portare le nostre richieste all’attenzione delle altri associazioni artigiane , Confartigianato, Claai e Casa. Da parte sindacale abbiamo dichiarato un apprezzamento per l’apertura dimostrata e la ferma l’intenzione di ottenere risposte concrete sul rinnovo del contratto.
Al Presidio di Roccafranca, pur non essendo stata accolta la delegazione sindacale, il Presidente di Confartigianato, Eugenio Massetti, si è reso disponibile ad un futuro incontro in sede associativa.
Come Segreterie di Feneal Filca Fillea della Lombardia siamo disponibili ad avviare subito il tavolo della negoziazione, ma se non ci saranno risposte concrete riprenderemo le mobilitazioni.

 

Fonte: segreterie Fillea Filca Feneal Lombardia