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Licenziato perchè chiedeva all'azienda maggiore sicurezza. La storia di Alex Villarboito, Rls metalmeccanico e la petizione lanciata da un altro Rls per chiedere il suo reintegro.         

PETIZIONE PER IL REINTEGRO DELL'RLS ALEX VILLARBOITO

Spett.le azienda Sacal Alluminio di Carisio, Vi chiediamo il reintegro, dell'operaio, nonche' Rls, Alex Villarboito.

Questo e' un attacco a tutti gli Rls.

Se un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza non puo' piu' permettersi di raccontare ai quotidiani del gravissimo infortunio sul lavoro accaduto nella vostra azienda, dove Alex lavorava fino a pochi giorni fa (Il 2 Maggio e' stato licenziato), significa che siamo messi davvero male.

Questo vostro licenziamento ci porta a fare delle riflessioni.

Quando persino un rappresentante dei lavoratori alla sicurezza sul lavoro viene licenziato ( e non responsabile dei lavoratori per la sicurezza, come e' stato scritto erroneamente da piu' quotidiani) per aver denunciato la scarsa sicurezza sul lavoro della sua azienda, significa che le tutele non ci sono piu'.Poi non stupiamoci che ci sono sempre piu' morti sul lavoro.Chi ha voluto il jobs act, voleva un lavoro sempre piu' flessibile.

Col jobs act nella sostanza è venuto meno il principio di tutele previste dal d.lgs 81/08, nella sostanza un Rls che denuncia o fa una vertenza per la sicurezza può essere sempre licenziato senza giusta causa e questo va contro i principi di garanzia previsti dalla norma e denatura una figura che insieme ad altre dovrebbe essere garante della sicurezza dei lavoratori

Questi sono i risultati.

Marco Bazzoni-Operaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze

PS Chi vuole aderire all'appello, invii un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nominativo, azienda, qualifica e citta'.

 

IL COMUNICATO CGIL  - MANIFESTAZIONE 9 MAGGIO

‘LAVORARE SICURI’. SABATO 12 MAGGIO MANIFESTAZIONE A VERCELLI

La Cgil scende in piazza per rivendicare il reintegro del sindacalista Fiom Cgil licenziato alla Sacal di Carisio perché ha denunciato precarie condizioni di sicurezza.

Sulla sicurezza, la Cgil non starà mai zitta. Sarà questo il messaggio della prima manifestazione di piazza, organizzata dalla Cgil Vercelli Valsesia per sabato 12 maggio 2018, per sensibilizzare tutta la cittadinanza vercellese sul licenziamento del sindacalista Fiom Cgil - e Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza - Alex Villarboito, lo scorso 2 maggio 2018, dalla Sacal di Carisio.

Dopo il primo sciopero con presidio davanti ai cancelli della Sacal, avvenuto oggi e che ha visto la partecipazione di oltre 400 lavoratrici da tutto il Piemonte, la manifestazione “Lavorare sicuri!” organizzata per sabato 12 maggio 2018, porterà in piazza il tema della Sicurezza sui luoghi di lavoro, oggetto di molta attenzione da parte delle Istituzioni e dei Sindacati tutti, ma non si può dire lo stesso per alcuni datori di lavoro.

Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti, alle ore 10, a Vercelli, in Corso Libertà angolo Via Dante (all’inizio dell’isola pedonale) poi il corteo proseguirà per le vie del centro e si concluderà davanti al Palazzo della Prefettura, in Via San Cristoforo.

Questa è solo una prima manifestazione, aperta a tutta la cittadinanza, in cui la Cgil ribadirà con forza che «sulla sicurezza, non starà mai zitta!» e che ilsindacalista licenziato deve essere immediatamente reintegrato.

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