Agenda FilleaFlickr FilleaTube twitter 34x34 facebook 34x34 newsletter mail 34x34 busta paga 40x40Calcola
la tua busta paga

domani ci sara logo 1200

Da Genovesi l'appello a Sindaci e Presidenti di Regione: impedire il subappalto a cascata è possibile, tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.                          

In questi giorni si cominciano a predisporre i bandi di gara per nuove opere o manutenzioni, ordinarie e straordinarie, secondo il recente Codice degli Appalti. Sull’argomento interviene il Segretario generale della Fillea Cgil, che lancia un appello a Sindaci e Presidente di Regione "per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori, per garantire qualità nelle lavorazioni, per ridurre il rischio di infiltrazioni criminali nel sistema degli appalti, è prevista la possibilità che le Stazioni Appaltanti non autorizzino il subappalto a cascata, norma sciagurata introdotta dal Governo con il nuovo Codice a partire dal primo luglio scorso”.  

“Siamo convinti che vadano avviate al più presto tutte le grandi e piccole opere necessarie alla crescita del Paese e della qualità delle nostre città e alla messa in sicurezza del territorio, e per questo vogliamo fare la nostra parte. Ma siamo anche i primi a pretendere che questo obiettivo comune non si scarichi sui lavoratori, mettendo a rischio diritti, tutele, salute”. 

“Insomma fare presto si, ma fare anche bene. Per questo – continua Genovesi – facciamo un appello a tutti gli amministratori locali, a partire dai Sindaci delle grandi città metropolitane e dai Presidente di Regione, affinché si investa ora su protocolli per la contrattazione di anticipo, si mettano paletti chiari nei bandi di gara contro il subappalto a cascata, si responsabilizzino i RUP, si premino le aziende più strutturate che faranno direttamente loro, con i propri dipendenti e macchinari, gli appalti vinti”.

“Sappiamo infatti bene, tutti, quali rischi si corrono con la liberalizzazione del subappalto e l’allungamento della filiera nei cantieri: compressione dei costi e quindi dei diritti e delle tutele, aumento delle zone grigie, forme di vecchio e nuovo sfruttamento, maggiore difficoltà di controllo, scarsa qualità nel lavoro e nei materiali, non rispetto del Contratto Nazionale edile, possibili infiltrazioni criminali. Per questo - prosegue Genovesi  - nelle prossime settimane chiederemo a tutte le principali stazioni appaltanti di rinnovare i protocolli esistenti o di sottoscriverne di nuovi, limitando il subappalto e mettendo al primo posto - a fronte delle tante risorse che tra PNRR, Fondo Complementare, risorse europee, eventi straordinari come le Olimpiadi invernali e il Giubileo - la tutela dei lavoratori, il rispetto dei CCNL edili, la salute e sicurezza.”

"Come sindacato ci faremo parte attiva e propositiva ma, se necessario, ricorreremo a tutti gli strumenti sindacali, giuridici e vertenziali, per difendere chi materialmente fa le opere di cui tutti rivendichiamo l’importanza” conclude Genovesi.

 

NEWSLETTER

Vuoi essere sempre informato sulle attività Fillea? Compila il modulo sottostante e riceverai periodicamente la nostra newsletter.

captcha 

facebook youtube twitter flickr
agenda busta paga mail newsletter