Agenda FilleaFlickr FilleaTube twitter 34x34 facebook 34x34 newsletter mail 34x34 busta paga 40x40Calcola
la tua busta paga

domani ci sara logo 1200

NUOVO MODELLO EDILIZIA CONTRO RISCHIO IDROGEOLOGICO. SCHIAVELLA A LABITALIA



19.04.11 "Serve un 'nuovo' modello di edilizia, innovativo, basato sulla sostenibilita' ambientale, sul risparmio energetico. Noi diciamo no a un ritorno al passato, fatto di non rispetto e aggressione dell'ambiente e del territorio. O...

NUOVO MODELLO EDILIZIA CONTRO RISCHIO IDROGEOLOGICO. SCHIAVELLA A LABITALIA



19.04.11 "Serve un 'nuovo' modello di edilizia, innovativo, basato sulla sostenibilita' ambientale, sul risparmio energetico. Noi diciamo no a un ritorno al passato, fatto di non rispetto e aggressione dell'ambiente e del territorio. Oggi la cosa piu' grave che emerge anche dai nostri dati e' la sistematica sottovalutazione del rischio idrogeologico che e' presente nel nostro Paese, e l'inadeguata risposta a questi problemi". Cosi' Walter

Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, la categoria degli edili di Corso d'Italia, commenta, in un'intervista a Labitalia, i dati diffusi oggi da Fillea e Cgil nazionale sul rischio idrogeologico nel nostro Paese, in occasione del seminario 'Manutenzione e messa in sicurezza del territorio'.

Secondo Cgil e Fillea, 7 comuni Italiani su 10 sono a rischio idrogeologico. Una situazione che, per Schiavella, viene fronteggiata in modo inadeguato, "sia dal punto di vista delle risorse necessarie per realizzaree la messa in sicurezza del territorio, sia per quanto riguarda l'impianto normativo da applicare". "E si continua a proporre -aggiunge- uno sviluppo non sostenibile e non compatibile con le esigenze del territorio".

Per Schiavella, l'edilizia e le costruzioni possono avere un ruolo nella messa in sicurezza del territorio e, allo stesso tempo, nell'uscita del Paese dalla crisi. A patto, pero', di condizioni precise. "Si deve evitare di riproporre, come fatto invece in passato -spiega il leader della Fillea Cgil-

l'idea di uno sviluppo dell'edilizia da realizzarsi attraverso l'aggressione senza regole del nostro territorio. Noi chiediamo invece che si investa in un'edilizia che abbia si' una funzione anti-ciclica in tempo di crisi, ma che sia rispettosa dell'ambiente, abbinata alla messa in sicurezza del territorio e alla riqualificazione del tessuto urbano".

Ma per realizzare questi obiettivi, secondo Schiavella, "serve programmazione, e invece si continua a spendere secondo logiche emergenziali, senza qualita' e legalita', con la totale assenza di programmazione".

Per il sindacato, la presentazione dei dati di oggi e' l'inizio di un percorso "per costruire una fase vertenziale necessaria a fare un cambio di passo, usando anche stavolta l'edilizia in funzione anti-ciclica per uscire dalla crisi, ma con modalita' diverse rispetto al passato".

NEWSLETTER

Vuoi essere sempre informato sulle attività Fillea? Compila il modulo sottostante e riceverai periodicamente la nostra newsletter.

captcha 

facebook youtube twitter flickr
agenda busta paga mail newsletter