14.06.13 "Gli Stati Generali delle Costruzioni sono denominazione che comprende l’insieme delle parti sociali del settore delle costruzioni, datoriali e sindacali. Il documento presentato a nome Stati Generali è il documento del solo cartello delle associazioni datoriali" così replica Walter ad una dichiarazione apparsa sulle agenzie stampa a firma Stati Generali delle Costruzioni. E che si tratti di documento delle sole parti datoriali si capisce anche "dall’assenza dei temi che riguardano regolarità, qualità del lavoro, contrasto alle economie criminali, piena attuazione norme contrattuali" prosegue Schiavella "tutte questioni che abbiamo condiviso nella lettera inviata congiuntamente, questa si come Stati Generali, al presidente Letta circa un mese fa."
Per la credibilità stessa delle richieste che si avanzano "sarebbe utile che le imprese ricordassero i temi del lavoro non solo quando è il sindacato ad incalzarli. Cosi come ha fatto il sindacato, quanto unitariamente ha manifestato in tutta Italia il 31 maggio sostenendo una piattaforma nella quale si affrontava la complessità dei temi che riguardano il rilancio del settore, a partire da molti punti  che ritroviamo anche in questo documento del cartello delle associazioni imprenditoriali" conclude il leader Fillea  secondo il quale "all di la di ogni polemica, quel che resta urgente e fondamentale è immediata convocazione da parte del governo di tavolo crisi del settore, cosi come richiesto congiuntamente."