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La Fillea Cgil condanna gli attacchi contro l'Unione Unica delle Costruzioni e Industrie Simili di Panama – SUNTRACS. Firma la petizione.                 

La Fillea Cgil ha organizzato un incontro con l’on. Enrico Letta - ex premier italiano e presidente dell’Istituto Jacques Delors – il quale su incarico della Commissione europea, in primavera presenterà

L’Italia deve dire basta alla guerra! Purtroppo lo scenario drammatico che si sta sviluppando in questi mesi è sempre di più quello di una guerra globale. Per questo bisogna cambiare direzione, investire

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28.12.15 Al via il progetto europeo che avrà come capofila la Fillea Cgil. Al centro del progetto il dialogo sociale sui temi della green economy nelle costruzioni.  Questo progetto - che vede tra i partner la fondazione Giuseppe Di Vittorio ed alcuni sindacati delle costruzioni di altri paesi europei - mira a contribuire al dialogo sociale europeo e nazionale in relazione allo sviluppo della bioedilizia in un'economia sostenibile. 

 La scheda sintetica del progetto:

 Building a Green Social Dialogue

Programma di lavoro

OBIETTIVI

Lo sviluppo della green economy è una sfida importante per il dialogo sociale europeo in considerazione del ruolo e della futura evoluzione delle relazioni tra sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro, istituzioni e società civile. Il rafforzamento del dialogo sociale è perciò un obiettivo fondamentale per la riorganizzazione della produzione e per poter gestire l'impatto della transizione verso un'economia sostenibile sul mercato del lavoro e sulle condizioni di lavoro e di vita.

Questo progetto mira a rafforzare la capacità delle parti sociali per contribuire al dialogo sociale europeo e nazionale in relazione allo sviluppo della bioedilizia in un'economia sostenibile. Al fine di raggiungere questo obiettivo il progetto mira a rafforzare la cooperazione e l'apprendimento reciproco tra gli attori sociali a sostegno dei processi di bioedilizia.

Il progetto si concentrerà su cinque paesi europei, al fine di confrontare le esperienze e le tendenze provenienti da Nord, Sud, Centro ed Est Europa: Italia, Spagna, Belgio, Germania, Polonia, considerando convergenze e divergenze nello sviluppo della bioedilizia e il ruolo di dialogo sociale.

La rete di progetto comprende i sindacati, istituti di ricerca e associazioni dei datori di lavoro.

 

Gli obiettivi principali del progetto sono:

  • individuare le principali tendenze nello sviluppo della bioedilizia a livello nazionale ed europeo e i modelli di successo da diffondere attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i paesi e le parti sociali. Il progetto tiene conto delle esperienze e delle migliori pratiche relative al ruolo del dialogo sociale per l'anticipazione e la realizzazione di processi sostenibili nel settore delle costruzioni, la crescita economica e "buona occupazione". 
  • realizzare delle reti nazionali ed europee incentrate sul dialogo sociale per l'ecocompatibilità del settore delle costruzioni attraverso l'organizzazione di workshop e incontri che hanno l'obiettivo di rafforzare le sinergie e gli scambi di esperienze coinvolgendo una vasta gamma di attori: i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori, le istituzioni, gli esperti, la società civile e considerando non solo il settore della bioedilizia, ma, anche, i settori e le professioni legate alla green economy in una prospettiva orizzontale.
  • migliorare le pratiche di dialogo sociale in materia di bioedilizia per la condivisione di buone pratiche e la creazione di linee guida proposte congiuntamente da tutte le parti sociali coinvolte nei workshop.

Nello specifico, il progetto prevede una serie di attività in base ai seguenti obiettivi specifici.

1. Uno studio preparatorio a livello nazionale ed europeo su due temi chiave:
- le trasformazioni in atto nei cicli di produzione orientati alla bioedilizia e l'impatto che esse hanno su: occupazione, sviluppo delle competenze, qualità del lavoro, organizzazione del lavoro, contrattazione, dialogo sociale;
- la descrizione e il confronto delle esperienze di edilizia sostenibile e delle buone pratiche esistenti a livello nazionale ed europeo, in modo da evidenziare i punti di forza e di debolezza comuni.
 

2. Costruzione di un sito web sul tema del dialogo sociale nel campo della bioedilizia

3. Creazione di una rete a livello nazionale ed europeo per diffondere la cultura dell'innovazione e della sostenibilità tra le parti sociali.

4. Organizzazione di specifici workshop, incontri e convegni a livello nazionale ed europeo per rafforzare la capacità delle parti sociali di contribuire al dialogo sociale europeo che accompagna la trasformazione sostenibile del settore delle costruzioni.
 
5. Produzione di linee guida a livello nazionale ed europeo per supportare il dialogo sociale nei processi di transizione in  favore del green building, per lo sviluppo del mercato del lavoro e le competenze professionali coerenti con questo obiettivo.
 
6. Disseminazione delle linee guida, delle buone pratiche e degli esempi di edilizia sostenibile e competitiva tra i paesi partecipanti e a livello europeo.

 

2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO
Le attività del progetto sono divise in due anni.
Primo  anno:

Kick-off meeting (videoconferenza, dicembre 2015) per istituire il comitato direttivo del progetto e condividere la metodologia  per la conduzione degli studi preliminari. Il comitato direttivo avrà il compito di monitorare le diverse fasi del progetto.

Baseline report (febbraio 2016)

 Rapporto di base, in inglese, in cui si effettua: la descrizione del quadro delle politiche comunitarie in materia di green economy e di bioedilizia; la panoramica delle iniziative a sostegno dei posti di lavoro verdi a livello europeo attraverso una rassegna della letteratura scientifica e istituzionale in materia; la panoramica sulle iniziative di dialogo sociale sul settore in questione.

Il rapporto sarà prodotto da FILLEA insieme con l'Associazione Bruno Trentin e sarà distribuito tra tutti i candidati.

Costruzione di un sito web: Sito web sui temi del dialogo sociale nel campo della bioedilizia.

 

I°Workshop (Madrid, 9 e 10 marzo 2016)
L’obiettivo sarà quello di discutere e concordare con tutti i partner del progetto i criteri per l'indagine preliminare.

 Indagine preparatoria: analisi degli ostacoli, dei driver e delle migliori pratiche per migliorare la bioedilizia e il dialogo sociale (MAR-Apr 2016)

Per ricostruire e descrivere la posizione delle parti sociali e le migliori pratiche di dialogo sociale in materia di bioedilizia ogni paese effettuerà diverse inrterviste sul campo, utilizzando una metodologia qualitativa della ricerca.

 

Report nazionali (maggio 2016)
Ogni paese redigerà il suo report nazionale, in inglese, che presenta il dibattito sull'economia sostenibile e la  bioedilizia contenente una panoramica delle iniziative a sostegno dei posti di lavoro verdi a livello nazionale; una panoramica sulle iniziative di dialogo sociale e sulle migliori pratiche esistenti. La metodologia del rapporto nazionale si basa su una review della letteratura scientifica e istituzionale sui temi e sui risultati dell’indagine preparatoria.

 

Workshop nazionali (giugno 2016)
Ogni paese organizzerà un workshop nazionale il cui scopo è la presentazione e discussione dei risultati del rapporto nazionale con i gruppi di lavoro di esperti e attori chiave coinvolti nei processi esaminati.

 

2∞ workshop (Roma,  21 settembre 2016)

In questo incontro di due giorni, i rapporti nazionali saranno discussi con l'obiettivo di presentare: a) l’impatto della bioedilizia sull'occupazione, sullo sviluppo delle competenze, sulla qualità del lavoro, sull'organizzazione del lavoro; b) i driver, le barriere e le opportunità per rafforzare la cooperazione e l'apprendimento reciproco tra parti sociali per sostenere i processi di innovazione sostenibile in bioedilizia.

−      Report finale (dicembre 2016)
Una versione completa dello studio preparatorio sarà redatto in inglese. Lo studio finale sarà diviso in tre parti.
La prima parte è il baseline report, la seconda parte è un'analisi comparata delle diverse esperienze dei paesi coinvolti nel progetto, la terza parte è una descrizione del ruolo e delle funzioni delle parti sociali, in modo da proporre suggerimenti e raccomandazioni per rafforzare il dialogo sociale nei processi di conversione bioedilizia.

 

Secondo anno:
Durante il secondo anno il progetto si concentra sulle attività nazionali e internazionali di diffusione per promuovere lo scambio di informazioni, orientamenti ed esperienze tra le parti sociali coinvolte attivamente nel dialogo sociale attraverso workshop e incontri, pubblicazioni, e il sito web. Durante questa annualità saranno redatte delle linee guida per implementare il dialogo sociale nella bioedilizia a livello europeo e nazionale.

Kick-off meeting (videoconferenza, gennaio 2017) del comitato direttivo per condividere la metodologia dei workshop che ogni paese dovrà realizzare.

− Workshop nazionali (febbraio 2017)

Ogni paese organizzerà un workshop a livello nazionale con la partecipazione dei datori di lavoro e dei rappresentanti dei lavoratori, delle istituzioni pubbliche, delle università, delle associazioni ambientaliste e della società civile.
L'obiettivo dei workshop è di produrre orientamenti in materia di dialogo sociale e bioedilizia.
- Linee guida nazionali (aprile 2017)
Le linee guida nazionali saranno prodotte da ogni paese e discusse nel seguente workshop europeo.

 

3° Workshop europeo (21 giugno 2017)
Il workshop europeo è progettato per 20 partecipanti e della durata di due giorni, vede la partecipazione dei datori di lavoro e dei rappresentanti dei lavoratori, delle istituzioni pubbliche, delle università, delle associazioni ambientaliste.
Il workshop europeo si concentrerà sulle linee guida nazionali con l'obiettivo di sottolineare convergenze e divergenze e di condividere un approccio europeo comune.

 

Linee guida finali (novembre 2017)

Le linee guida finali, redatte dalla Fillea insieme all’Associazione Bruno Trentin e condivise con tutti gli applicants del progetto, saranno distribuite sul sito web

 

Conferenza finale (Bruxelles,13  dicembre 2017)

Sarà organizzata una conferenza finale di un giorno per 50 persone, che coinvolgerà: il comitato direttivo, del progetto, i partecipanti ai workshop, le parti sociali, le associazioni, le istituzioni.
Dopo la conferenza, gli applicants del progette si incontreranno per una breve valutazione globale del lavoro.
La conferenza finale comprenderà una presentazione delle attività svolte, dei risultati del progetto e delle linee guida. 

 

Attività di disseminazione
Le attività di diffusione saranno coordinate da Fillea, mentre ciascun partner sarà responsabile per la diffusione nel suo paese: 
• Workshop e convegno finale (Bruxelles, dicembre 2015)
Workshop e convegno finale saranno le prime attività aperte per la diffusione dei risultati del progetto.
• Diffusione sui siti web '
I risultati degli studi preliminari, la relazione finale e le linee guida saranno disponibili per la consultazione aperta sul sito del progetto e sui siti web di tutte le organizzazioni coinvolte nel progetto, tra cui una versione breve delle linee guida che saranno tradotti dall'inglese in spagnolo, italiano , tedesco e polacco.
 
4. DURATA DELLE ATTIVITÀ
Il progetto avrà una durata di 24 mesi, a partire da dicembre 2015.

 

 

 

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