“Caro Presidente Infantino, a nome della Federazione internazionale dei lavoratori delle costruzioni e del legno (BWI), le scriviamo per chiedere un incontro con lei.” A scrivere al nuovo Presidente della Fifa sono Ambet Yuson e Per Olof Sjöö, rispettivamente segretario generale e Presidente della Federazione mondiale delle costruzioni BWI, che chiedono un incontro e iniziative tempestive per ripristinare condizioni di lavoro decenti nei cantieri del mondiali di calcio in Qatar (e più in generale nei cantieri legati alle manifestazioni mondiali sportive) tema su cui è in atto da anni anni la campagna di sensibilizzazione #redCardForFifa, cui hanno aderito anche Fillea Filca Feneal, rendendosi protagoniste di numerose iniziative davanti agli stadi italiani.
In queste ultime nazioni “abbiamo lavorato con i nostri affiliati a vasto raggio per difendere i diritti dei lavoratori, le loro condizioni di lavoro e di vita. Abbiamo dialogato con il Comitato supremo di legalità in Qatar e con il Comitato Organizzatore FIFA della Russia per garantire un lavoro dignitoso per tutti i lavoratori, compresi i lavoratori migranti, che sono i più esposti. Allo stesso tempo, abbiamo dialogato con le imprese edili che operano in Qatar, per costruire programmi condivisi loti al miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori migranti in Qatar.”
Ma ora occorre un impegno fattivo della Fifa, che sta vivendo un momento importante di cambiamento “verso l'impegno per i diritti umani, così come deciso dal recente Congresso straordinario della FIFA“ per questo “in qualità di rappresentanti dei lavoratori edili, non vediamo l'ora di lavorare con la FIFA per contribuire a trasformare quella volontà in impegno concreto.”