02.09.09 E’ accaduto ieri, presso una marmeria di Grottaglie (TA). Un lavoratore di 36 anni Michele Doria è stato schiacciato da alcune lastre di marmo mentre il suo collega manovrava una gru gommata per il sollevamento delle stesse.

"Ancora una volta il nostro territorio ed il nostro settore viene coinvolto da un grave incidente mortale. Alla famiglia di Michele Doria va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Purtroppo il numero delle vittime, solo nel settore delle costruzioni, dall’inizio dell’anno ha superato i 100." E' quanto afferma Luigi Lamusta, segretario generale della Fillea di Taranto, che prosegue "purtroppo in tema di sicurezza le ultime novità legislative se pur migliorative (Dlgs 81/2008 Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro) non hanno del tutto risolto i gravi problemi esistenti. Il nostro settore con gli Enti Paritetici CPT, Cassa Edile e Scuola Edile della area Jonica in questi anni ha fatto grossi passi avanti. Centinaia sono le ore che abbiamo dedicato su questo tema partendo dalle Scuole Medie per arrivare alle Scuole Superiori con docenti esperti, per far crescere la cultura della Sicurezza a partire già dai ragazzi."

E proprio la formazione ha permesso di far crescere "migliaia di lavoratori sia all’interno dei luoghi di lavoro che all’esterno in sedi didattiche (Scuola Edile e CPT). Non ultimo il grande risultato conseguito in sede di contrattazione nazionale del settore edile con le 16 ore obbligatorie che i neo-assunti devono svolgere prima di entrare in cantiere."

Per migliorare sempre di più la formazione dei lavoratori "imprese e sindacati hanno realizzato una ulteriore struttura (Scuola Edile) che servirà a formare i lavoratori in campo, quindi con pratica diretta. Le nostre RSU ed i nostri RLS quotidianamente all’interno dei cantieri svolgono un servizio utilissimo al fine di evitare qualsiasi tipo di infortunio. Ci troviamo però molte volte a scontrarci con imprese che vedono questo lavoro come un ulteriore problema. Questo conferma quanta strada ancora si debba percorrere per affermare anche tra gli imprenditori una vera cultura della sicurezza."

Per Lamusta l'incidente di ieri "denota ancora una volta che tanto c’è ancora da fare, soprattutto nelle piccole imprese dove le buone prassi sulla sicurezza spesso non vengono rispettate" afferma il segretario della Fillea di Taranto "per questo occorre tenere alta la guardia affinché questa piaga possa essere debellata definitivamente. Chiediamo ancora una volta, quindi, che vengano rafforzati con uomini e risorse i sistemi ispettivi per realizzare un capillare controllo del territorio in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro."