13.06.12 Ennesimo omicidio sul lavoro in un cantiere irpino. Dalla Fillea Avellino la solidarietà e la vicinanza alla famiglia di Vittorio Rozza e la denuncia "questo ennesimo infortunio mortale ha dell’incredibile, soprattutto per il fatto che è accaduto in una azienda che già alcuni anni fa fu scenario di un altro infortunio mortale" racconta Antonio Famiglietti, segretario provinciale della Fillea Cgil "a questo punto ci chiediamo cosa debba accadere affinché i responsabili passino un lungo soggiorno nelle patrie galere. Siamo preoccupati perché il nostro impegno quotidiano viene vanificato in maniera scientifica e puntuale. In questo caso, un cantiere nel centro cittadino con evidenti lacune dal punto della sicurezza, è stato sistematicamente ignorato dalle forze ispettive."
"Se necessario, gli organismi deputati al controllo passino in rassegna tutti i cantieri pubblici e privati presenti in Irpinia" prosegue Famiglietti, che chiede "massima vigilanza e repressione e massima prevenzione degli infortuni, attraverso una sinergia strategica di tutte le forze dell’ordine. E’ evidente che i controlli, che pure ci restituiscono centinaia di irregolarità, non sono sufficienti. Occorre fare di più sotto il profilo delle visite ispettive e occorre soprattutto giungere in tempi brevi all’individuazione delle responsabilità ed a pene certe e senza sconti per i responsabili. Non possiamo più tollerare che la crisi venga pagata con la vita dai lavoratori, sulla cui pelle gli imprenditori edili lucrano e fanno economia, derubricando gli oneri di sicurezza. Quando sosteniamo la battaglia contro i massimi ribassi, vogliamo affermare un principio nei confronti delle pubbliche amministrazioni ed allo stesso tempo un linea di condotta per gli imprenditori del settore delle costruzioni, altrimenti non possiamo pretendere il rispetto delle norme dai privati, se sono prima gli enti pubblici a trovare scorciatoie e scappatoie."
Per la morte di Vittorio Rozza "ci attendiamo una immediata risposta della magistratura sulle cause dell’incidente, che da quanto riportato è tra i più classici e più evitabili contemplati dalla casistica in edilizia e soprattutto auspichiamo l’individuazione dei responsabili e la relativa pena” conclude il segretario Fillea.