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22.11.11 Prosegue la mobilitazione di Fillea Filca Feneal per chiedere una rapida conclusione delle trattative per il rinnovo dei contratti integrativi territoriali del comparto edile. Il 25 novembre scende in piazza l'Umbria, con un presidio alle ore 10 davanti alla sede di Confartigianato Imprese e alle 15 davanti la sede dell'Ance di Terni.
Per Fillea Filca Feneal Umbria "la contrattazione di secondo livello, oltre ad essere una parte importante del CCNL, rappresenta per l’edilizia, un elemento essenziale per assicurare qualità e regolarità all’intero settore e un fondamentale contributo alle politiche industriali necessarie per uscire dalla crisi" si legge in una nota unitaria delle segreterie, che pur giudicando positivo il ritrovato "spirito costruttivo per la chiusura dei tavoli contrattuali che le associazioni datoriali ci hanno comunicato più e più volte, riteniamo però che le associazioni ANCE, CNA edilizia, CONFARTIGIANATO IMPRESE edili, e ARCPL LEGA COOP, debbano fare passi in avanti rispetto alle nostre richieste, passando dalle parole ai fatti."
Nel merito delle richieste, da Fillea Filca Feneal tre i temi:
1) PARTE SALARIALE, EVR, INDENNITA’: l’elemento variabile della retribuzione è già di per se un elemento nuovo introdotto dal Contratto Nazionale per rispondere alla situazione di crisi, per questo come lavoratori non possiamo pagare due volte. È necessario rendere da subito esigibile questo elemento, perché scontiamo già un ritardo notevole (l’entrata in vigore doveva essere il 1° luglio 2011) come previsto dal CCNL in misura pari al 6%. Dobbiamo fare passi in avanti sulla carenza malattia e su altri istituti del contratto, per raggiungere livelli adeguati sulla qualità del lavoro.
2) REGOLARITA’ E QUALITA’ abbiamo bisogno di rinnovare subito il contratto per dare risposte alla situazione di emergenza utilizzando i nostri strumenti bilaterali come spinta positiva al settore verso la regolarità e la qualità, attraverso la premialità, il rispetto degli orari contrattuali di lavoro, un rinnovato impegno sul DURC con congruità soprattutto sui lavori privati, il potenziamento della formazione ed una presenza di controllo sui cantieri creando rapporti positivi con le Istituzioni e gli enti preposti.
3) AMBIENTE E SICUREZZA dobbiamo rendere esigibile da subito la figura degli RLST su tutto il territorio regionale e potenziare l’azione del CPT sulla prevenzione degli infortuni.

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