05.06.15 Al progetto ideato e realizzato dalla FilleaCgil-Agb è stato assegnato il primo premio nazionale “Rino Pavanello”, edizione 2015, promosso dall’Associazione Ambiente Lavoro. Il segretario della Fillea Alto Adige Stefano Parrichini, presente a Milano alla cerimonia di premiazione, ha ritirato il premio per il “Progetto innovativo di In-Formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro" e la “laurea” di impegno per innovazione su salute e sicurezza nel mondo del lavoro.
Il progetto della Fillea è stato premiato perchè "basato su una metodologia coinvolgente che favorisce la socializzazione e utilizza al meglio le opportunità derivanti dalla sinergia con altri soggetti impegnati nella diffusione della sicurezza”.
“Abbiamo voluto evitare l'autoreferenzialità – spiega Parrichini -, non volevamo, infatti, rivolgerci esclusivamente agli addetti ai lavori, ma allargare il campo su una tematica così importante e trasversale”. Al progetto sono stati, infatti, coinvolti più di 500 studenti altoatesini delle scuole professionali e superiori.
“Abbiamo fatto veicolare – così il segretario Fillea/Gbh - la cultura della sicurezza attraverso il suo luogo naturale: la scuola e gli studenti, i futuri lavoratori. Gli incontri nelle scuole hanno rappresentato un momento fondamentale dell'iniziativa e i partner coinvolti, l’Inail di Bolzano, il sindacato e la scuola, sono stati i soggetti attivi per trasmettere i valori che contribuiscano a garantire il lavoro sicuro”, conclude Parrichini, che annuncia che con il denaro assegnato dal premio verrà realizzato un ulteriore progetto in ambito della sicurezza sul lavoro.
“Abbiamo voluto evitare l'autoreferenzialità – spiega Parrichini -, non volevamo, infatti, rivolgerci esclusivamente agli addetti ai lavori, ma allargare il campo su una tematica così importante e trasversale”. Al progetto sono stati, infatti, coinvolti più di 500 studenti altoatesini delle scuole professionali e superiori.
“Abbiamo fatto veicolare – così il segretario Fillea/Gbh - la cultura della sicurezza attraverso il suo luogo naturale: la scuola e gli studenti, i futuri lavoratori. Gli incontri nelle scuole hanno rappresentato un momento fondamentale dell'iniziativa e i partner coinvolti, l’Inail di Bolzano, il sindacato e la scuola, sono stati i soggetti attivi per trasmettere i valori che contribuiscano a garantire il lavoro sicuro”, conclude Parrichini, che annuncia che con il denaro assegnato dal premio verrà realizzato un ulteriore progetto in ambito della sicurezza sul lavoro.
