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02.07.15 Dopo un periodo di disoccupazione legato alla crisi dell`edilizia aveva trovato un nuovo posto di lavoro e ieri era tornato sui cantieri. "Il turno era iniziato da qualche ora e stava effettuando un sopralluogo sul tetto di un capannone per valutare le opere da effettuare per conto di una impresa specializzata nella bonifica dell`amianto. Ma ad un certo punto, uno dei pannelli della copertura, sotto il peso dell`operaio edile, ha improvvisamente ceduto di schianto. Sotto i piedi di Cesare Bonardi si è spalancato il baratro. Il 38enne di Chiari è precipitato nel vuoto impattando con violenza sul pavimento, all`interno della costruzione." E' il racconto del quotidiano Bresciaoggi, che prosegue:

Un volo da oltre dieci metri di altezza che non ha lasciato scampo all`operaio edile. Il decesso, stando alle testimonianze raccolte dai carabinieri, è stato istantaneo. La tragedia, l`ennesima, sui luoghi di lavoro si è consumata ieri mattina poco prima delle 11 a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza. Tutto è successo intorno alle 11 in un capannone di via Mattei, nella zona industriale dove è in corso il recupero e l`ammodernamento di una serie di capannoni produttivi. Nel sito era all`opera l`impresa bresciana che aveva ingaggiato Cesare Bonardi.

Dopo la caduta dell`operaio edile, nella zona sono accorsi in pochi minuti i carabinieri e i mezzi del 118.Uno piegamento di forze allertato dopo la chiamata dei colleghi della vittima, che non è bastato a salvare la vita del 38enne. Secondo la prima ricostruzione della tragedia effettuata dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Fiorenzuola supportati nei rilievi dell`infortunio dal personale dell`ufficio Asl, Cesare Bonardi era salito sulla cima del capannone per verificare se e di quali opere di manutenzione avesse bisogno il tetto. Ad un certo punto però avrebbe ceduto la porzione di copertura sulla quale stava camminando.
I soccorsi sono stati tempestivi: quando sono arrivati sul posto, gli operatori sanita- ri dell`ambulanza e dell`automedica di Cortemaggiore e di Fiorenzuola, si sono prodigati a lungo nel tentativo di rianimare il 38enne. Tutto inutile. La salma è stata trasferita all`ospedale di Cortemaggiore per consentire l`espianto dei tessuti e delle cornee, autorizzato dai familiari della vittima. Un gesto di grandissima generosità che riesce a far parlare anche il lessico della speranza e della solidarietà ad una tragedia straziante. In giornata è atteso il nullaosta alla sepoltura da parte della magistratura: poi la salma, attualmente composta all`obitorio del presidio sanitario di Cortemaggiore, farà rientro a Chiari dove si svolgeranno i funerali.
MORTI BIANCHE AVVENUTE IN PROVINCIA NEL 2015 La tragica striscia è iniziata il 7 gennaio alle Fornaci dove Andrea Ciglia, 43 anni, perde la vita travolto da un tubo. Il 4 maggio, l`ultima disgrazia è in via Stretta: Daniele Lazzoroni, 32 anni muore precipitando da un tetto.
I LAVORATORI BRESCIANI DECEDUTI IN TRASFERTA Prima di Cesare Bonardi, il lavoro aveva ucciso un cuoco 23enne di Vestone. Raffaele Tirali era stato travolto da un frigo Saint Moritz. L`11 giugno Gentjan Caco, 30 anni, di Castelcovati è morto su un cantiere a Verona.
Il dolore di sindaco e web «Una persona generosa»
Due comunità piangono in queste ore Cesare Bonardi. La vittima dell`infortunio sul lavoro avvenuto nel Piacentino era originario di Capriolo ma con i genitori si era trasferito dieci annifa a Chiari dove si era fatto subito apprezzare per il suo carattere cordiale e la grande generosità. Doti che gli erano valse anche il rispetto e la stima dei colleghi con cui aveva lavorato in passato Cesare che ieri, hanno espresso la loro tristezza attraverso Facebook. «Persona speciale» sono le due parole più usate nelle decine di post di ricordi e cordoglio. La data dei funerali non è ancora stata fissata, in attesa che vengano completati gli accertamenti medico-legali. Il sindaco Massimo Vizzardi,facendosi interprete del sentimento dell`intera collettività, ha espresso «dolore profondissimo alla famiglia di Cesare, per una morte tanto ingiusta. A loro è vicina tutta l`Amministrazione comunale, con l`impegno di rendere ancora più efficaci le proposte e le proteste nei confronti di un mondo del lavoro ancora troppo insicuro nonostante mille annunci».

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