AL CENTRO LA LEGALITA'
DALLE FIRME PER UNA LEGGE CONTRO I CAPORALI ALL'OSSERVATORIO "LEGALITA' IN EDILIZIA": LE TAPPE DELL'IMPEGNO FILLEA
21.03.11 La campagna promossa da Fillea e Flai per una legge contro il caporalato rappresenta uno dei “capitoli” principali del tema più generale che gli edili Cgil h...
AL CENTRO LA LEGALITA'
DALLE FIRME PER UNA LEGGE CONTRO I CAPORALI ALL'OSSERVATORIO "LEGALITA' IN EDILIZIA": LE TAPPE DELL'IMPEGNO FILLEA
21.03.11 La campagna promossa da Fillea e Flai per una legge contro il caporalato rappresenta uno dei “capitoli” principali del tema più generale che gli edili Cgil hanno messo al centro della propria iniziativa per l'anno 2011, la lotta ad ogni forma di illegalità nel lavoro, nel mercato, nel territorio. Un tema, questo, che diviene prioritario proprio in un settore che, a causa degli effetti devastanti della crisi economica, sta rischiando di subire una mutazione genetica che potrebbe modificarne irrimediabilmente i connotati.
La crisi, infatti, sta acuendo alcune endemiche distorsioni del settore - irregolarità, presenza di economie criminali nella gestione del sistema degli appalti e crescita di imprese sospette, lavoro nero e caporalato - ed il rischio concreto è che queste distorsioni diventino “carattere dominante” nel Dna del tessuto economico del settore. In buona sintesi, le imprese sane rischiano di perdere la competizione e sparire mentre le imprese illegali si arricchiscono e si moltiplicano, fagocitando e spazzando via la concorrenza.
Per questo, la Fillea ha messo in campo una serie di iniziative che pongono con forza la centralità della lotta alla illegalità e alle economie criminali su tutto il territorio nazionale, denunciando il pericoloso processo che sta inquinando la struttura produttiva ed il sistema delle imprese in edilizia e mettendo in atto una serie di azioni che, con il coinvolgimento degli altri attori sociali e delle istituzioni locali, possano invertire la tendenza.
In questo contesto nasce l'Osservatorio sulla Legalità in Edilizia della Fillea, che il 25 marzo presenta il proprio progetto a Roma nella sede del Cnel e che si fregia di presenze straordinarie, come quella di Pier Luigi Vigna, già Procuratore Nazionale Antimafia, recentemente eletto Presidente del Comitato Scientifico dell'Osservatorio.
Al suo fianco altri nomi di prestigio, Ivan Cicconi, Direttore ITACA - Istituto per la trasparenza degli appalti e la Compatibilità Ambientale, Enzo Ciconte, docente di Storia della criminalità organizzata all'Università di Roma Tre, il sociologo Maurizio Fiasco, Giovanni Fiandaca, docente di Diritto Penale e Direttore DEMS all'Università di Palermo, Isaia Sales, docente di Storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno d'Italia all'Università Suon Orsola Benincasa di Napoli.
Tra i prossimi appuntamenti dell'Osservatorio, un Convegno a Cosenza l'8 aprile, dove si si rifletterà sul ruolo e sugli effetti prodotti dai tanti “protocolli” per la legalità che in molte regioni sono stati attivati tra le parti sociali e le istituzioni locali, e successivamente una due giorni a Palermo il 29 e 30 aprile dove, in collaborazione con il Centro Studi Pio La Torre, si discuterà del tema delle imprese edili sequestrate e confiscate alle mafie.
Qui la Fillea presenterà, confrontandosi con rappresentanti delle imprese e delle istituzioni, un progetto di gestione responsabile e produttiva delle imprese edili coinvolte dai provvedimenti, che rappresentano oltre il 70% del totale delle imprese sequestrate.
FIRMA PER UNA LEGGE CONTRO IL CAPORALATO
VAI ALL'OSSERVATORIO LEGALITA' IN EDILIZIA
SCARICA INVITO CONFERENZA STAMPA 25 MARZO 2011
