13.11.12 Un piano straordinario di messa in sicurezza del territorio, da finanziare attraverso "un allentamento selettivo del patto di stabilita' interno per Regioni,  Province e Comuni". A chiederlo al governo, dopo l'ondata di maltempo che ha colpito in modo particolare Toscana e Umbria, causando morti e danni, e' la Fillea Cgil: "Il ministro Clini e il governo -dice a Labitalia il segretario generale del sindacato di categoria degli  edili, Walter Schiavella- dopo quanto e' successo non si possono  fermare alle parole. Adesso servono i fatti, si deve cominciare a  realizzare quanto non e' stato fatto finora. Purtroppo sul terreno  della prevenzione dai rischi del dissesto idrogeologico siamo stati  'facili Cassandre'".

"Dove era il governo -attacca- Schiavella- quando a luglio, nel  corso della nostra manifestazione, abbiamo chiesto, all'interno delle  nostre proposte per il settore, un piano di messa in sicurezza del  territorio?". Per Schiavella, adesso e' necessario fare in fretta per recuperare il tempo perso. "Diciamo che non si devono piu' spendere soldi per riparare i danni -sottolinea- ma piuttosto vanno investiti per prevenirli, per mettere in sicurezza il territorio".
Per fare questo le risorse possono essere trovate, secondo Schiavella, "attraverso un allentamento selettivo del patto di stabilita' interno, in modo da realizzare i progetti concreti che Regioni, Province e Comuni hanno nel cassetto, e dare cosi' sicurezza ai cittadini, creando allo stesso tempo anche lavoro di qualita'".