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17.09.13 Ora la parola spetta ai lavoratori e alle lavoratrici, per dare il proprio giudizio sull'ipotesi di CCNL sottoscritta l'11 settembre da Fillea Filca Feneal  e Federlegno, che prevede aumenti di 86 euro a parametro 100, di 115 euro per il livello intermedio.  La consultazione sull'ipotesi di accordo andrà avanti fino al 30 ottobre. In poco più di un mese, Fillea Filca Feneal daranno vita a centinaia di assemblee nelle aziende del settore per spiegare i contenuti dell'ipotesi di accordo e per consentire le operazioni di voto da parte di tutti i lavoratori e lavoratrici.
Se approvato, il CCNL del Legno  Arredo Industria sarà in vigore a partire dal 1 aprile 2013 al 31 marzo 2016.


I PUNTI SALIENTI:
 
  • AUMENTI SALARIALI
 
 
  •  DIRITTI DI INFORMAZIONE / FORMAZIONE PROFESSIONALE
Le informazioni verranno fornite nei gruppi che occupano più di 200 dipendenti (prima 250). Tra i diritti di informazione sia a livello di gruppo che aziendale sono stati inseriti: la responsabilità sociale d’impresa; le tipologie d’impiego (C/T, part-time, ecc.), la struttura occupazionale scomposta per sesso e classi di età nonchè i livelli di salario a parità di mansione e le mansioni. le aziende, in merito alla formazione professionale, all’atto della partecipazione ad un bando di Fondimpresa, informeranno le RSU.
  • CARTA DEI VALORI
Il testo è importante perché delinea un percorso da fare assieme, imprese e organizzazioni sindacali. Infatti si riconosce che la responsabilità sociale dell’impresa  è un elemento importante anche al fine di affrontare processi di riorganizzazione, ristrutturazioni aziendali e per avviare buone pratiche con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali anche attraverso l’utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali e percorsi formativi. Sono stati inseriti concetti quali: legalità, integrità, lotta all’evasione fiscale – alla corruzione, tutela dell’ambiente.

  • TUTELA DELLA DIGNITÀ PERSONALE DEI LAVORATORI
Si conferma che sul luogo di lavoro deve essere assicurato il RISPETTO della dignità della persona in ogni suo aspetto. Verrà costituita una commissione paritetica che dovrà definire i codici di condotta in caso di mobbing e/o molestie sessuali entro gennaio 2014.
  • ORARIO DI LAVORO
L’orario di lavoro settimanale è pari a 40 ore. Le aziende potranno prevedere una articolazione dell’orario di lavoro diversa, che può risultare anche da una media plurisettimanale nell’arco massimo di dodici mesi previo accordo con le RSU o, in loro assenza con le Organizzazioni sindacali. L’incontro dovrà avvenire entro 7 giorni dalla richiesta aziendale. E’ prevista una maggiorazione pari al 10% a partire dalla 43° ora. Le parti a livello aziendale previo accordo, potranno stabilire oltre  che i periodi con prestazioni lavorative superiori alle 40 ore, anche  quelli di recupero.
  •  APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE (giovani da 17 o 18 a 29 anni)
Abbiamo migliorato la legge, prevedendo il 30%  di conferme nelle imprese sotto i 10 dipendenti (non prevista dalla legge), portato al 50% da subito la percentuale  di conferma per quelle superiori a 10 dip.  (la legge prevede il 30% da subito e il 50 da giugno 2015)
  • APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA (giovani dai 15 ai 25 anni)
Gli apprendisti saranno assunti nel livello di appartenenza con un salario che va dal 65% e arriverà all’85%. La percentuale di conferma è quella prevista dalla legge.
  • CONTRATTI A TERMINE E SOMMINISTRAZIONE
Le aziende potranno assumere al massimo il 25% dei lavoratori a termine e/o somministrati. Il 25% comprende sia i contratti con le causali sia quelli senza. A livello aziendale, ove se ne ravvisi la necessità e,  previo accordo con le RSU,  la percentuale potrà essere superiore e si potranno definire le ipotesi  per le quali sia possibile il ricorso a questi contratti senza l’indicazione della causale. Si sono definite le fattispecie dei contratti senza causali per i lavoratori “svantaggiati” ad es. quelli in cig, disoccupati con più di 50 anni, ecc.. Previo accordo con le RSU, sarà possibile prolungare la durata di questi contratti, inserire altre fattispecie e eventuali ulteriori riduzione degli intervalli temporali tra un contratto a termine e l’altro.
  • MALATTIA
I lavoratori affetti da neoplasie, patologie gravi accertate hanno diritto, su loro richiesta, ad un periodo di aspettativa non retribuita pari a 365 giorni di calendario – che si aggiungono al periodo di conservazione del posto di lavoro.
  • QUOTA CONTRATTO
Ai lavoratori non iscritti al sindacato si chiede un contributo pari a € 25 da versare con la retribuzione del mese di novembre.

 
IL WELFARE CONTRATTUALE DI SETTORE
 
  • PREVIDENZA INTEGRATIVA
L’aliquota pari al 1,30% che le aziende versano al fondo attualmente, verrà aumentata nelle seguenti misure:  0,10% dal 1/01/2014 (1,40%); 0,20% dal 1/01/2015(1,60%); 0,20%  dal 1/01/2016 (1,80%). L’aliquota a carico dei lavoratori rimarrà quella attuale pari all’1,30%. Su un salario lordo mensile  - AS1 - ciò equivale indicativamente a: € 22,32 al mese nel 2014, a € 26,15 al mese nel 2015 e a € 30,20 al mese nel 2016
  • SANITÀ INTEGRATIVA
Feneal Filca Fillea hanno costituito il fondo sanitario integrativo nazionale “ALTEA”. Da gennaio 2014 i 10 euro per l’adesione al fondo di ciascun lavoratore / lavoratrice  sono interamente a carico dell’azienda.  I vantaggi: rimborso di tickets sanitari, visite, etc. Il tutto SENZA SPENDERE NULLA. Previste assemblee per illustrare ai lavoratori ed alle lavoratrici vantaggi, prestazioni, modalità di adesione al fondo.

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