16.04.14 La Fillea Campania e Napoli e l'Associazione Nazionale Archeologici hanno organizzato per il  17 aprile un flash mob nel cuore del centro storico di Napoli "per sensibilizzare la pubblica opinione e richiamare le responsabilità delle Istituzioni Locali, Comune di Napoli e Regione Campania, sull'immobilismo che da anni si registra sulle sorti del centro storico di Napoli e in generale sull'assenza di una vera e propria politica di sostegno e di rilancio dei Beni Culturali." 

Questo si legge in un comunicato della Fillea Campania, che prosegue "un autentico patrimonio abbandonato, degradato, ancorché destinatario di  Progetti  continuamente annunciati e mai realizzati. Il Centro Storico di Napoli è inserito nei 19 Grandi Progetti, e come gli altri anch'esso è fermo al palo, con i primi bandi pubblicati dopo anni di farraginose procedure che fanno il paio con l'usura di monumenti, chiese, edifici storici invidiabili."

L'intervento è stato "decurtato di 100 milioni sui 200 inizialmente stanziati, ma può essere ancora una importante opportunità per la Città e per i tanti lavoratori del restauro e dell'archeologia, che hanno riposto in questi progetti, come anche in quello di Pompei, le loro aspettative di lavoro e di riconoscimento della loro rofessionalità, che rimane alla mercé della precarietà, di assenza di tutele, dentro un "malcostume" di Aziende, che obbligano ad aprire Partite IVA posticce, praticano un dumping contrattuale, falsi lavori a  progetto che mascherano autentico "lavoro subordinato"."

L'iniziativa prevede un appuntamento alle ore 17 in Piazza San Domenico Maggiore e si snoderà raggiungendo le Stazioni poste in Via San Biagio dei Librai, Via San Gregorio Armeno e Piazzetta San Gregorio Armeno angolo Via dei Tribunali.