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01.09.14 "Il Molise non viene preso in considerazione in nessun modo, neanche per lavori di impegni economici  non rilevanti, che comunque sarebbero importantissimi per lo sviluppo turistico della costa Molisana e dell'intera economia Regionale" è quanto denuncia il segretario generale della Fillea Molise Pasquale Sisto, in un articolo che analizza i contraccolpi dello "sblocca Italia" sulla regione..
 
"Nella riunione del Consiglio dei Ministri del 29 Agosto, non sono stati previsti, come era facile immaginare, investimenti per le infrastrutture nella nostra Regione, per cui anche per la cosiddetta Autostrada Termoli San Vittore del Lazio, nonostante le rassicurazioni del vice Ministro Nencini nel corso di un incontro tenutosi recentemente presso l'Abbazia di San Vincenzo a Volturno, che aveva rilanciato la costruzione di questa opera , anzi, aveva spiegato poi il governatore Frattura, che non si trattava più della Termoli San Vittore bensì della Termoli– Bojano e per il primo lotto c'era  una disponibilità di 200 milioni di euro.
Invece come abbiamo letto nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 27 del 29/08/2014 i soldi per  questa Autostrada ancora una volta non sono stati previsti, ma sono previsti i finanziamenti per il raddoppio della Statale Telesina nel vicino Beneventano, e per cui i finanziamenti per il Molise sono andati a finire cosi come si diceva nei mesi scorsi a vantaggio di un territorio caro a un Politico Influente del Nuovo Centro Destra Nunzia De Girolamo.
Come abbiamo più volte ripetuto, l'eventuale Costruzione della cosiddetta Autostrada Termoli/San Vittore,  a nostro avviso non sarebbe un’opera utile e non porterebbe  sviluppo al Molise, anzi, contribuirebbe ulteriormente ad isolare le aree interne.
L'eventuale  costruzioni della Termoli - San Vittore  del Lazio, non risolverebbe minimamente  i gravissimi problemi dell'occupazione del settore delle  costruzioni, che  negli ultimi 6  anni ha subito  un inesorabile  declino e allo stato attuale non si intravedono   vie d'uscita se non si interviene immediatamente.
Ma indipendentemente dal nostro parere comunque, questa Autostrada non si costruirà mai e poi mai,  perché nonostante gli annunci trionfalistici fatti anche ultimamente dai fautori di quest’opera, anche questa volta il Governo ha messo da parte la nostra Regione per cui è la volta buona per abbandonare definitivamente  questo progetto e pensare ad altri impegni per il rilancio e per un nuovo sviluppo del Molise, infatti le priorità sono altre, come più volte da noi denunciate e non ultimo nel comunicato stampa del 13 Agosto u.s. e ribadito nella  conferenza stampa di Venerdì 22 agosto u.s. fatta a Campobasso nella  sede della CGIL in Via T. Mosca a Campobasso.
Anche per le Infrastrutture Ferroviarie il Molise viene saltato.
Nel comunicato stampa del 29 agosto u.s. del Governo per le Infrastrutture Ferroviarie previste, non viene menzionato il raddoppio ferroviario della linea Adriatica Termoli Ripalta (piccola Stazione prima di  San Severo).
Anche per quest’opera,  di primaria importanza per i collegamenti ferroviari sulla tratta Adriatica  Bologna/ Milano/Torino/Germania, ecc., nonostante i convegni fatti ultimamente a Termoli, nei quali qualcuno ha proposto la modifica del percorso precedentemente previsto e addirittura lo spostamento   della Stazione di Termoli, il Governo non ha stanziato neanche una lira per questa opera  la cui realizzazione era prevista già da più di 30 anni, da quando sono iniziati i lavori del raddoppio della linea ferroviaria Pescara/Vasto/Termoli.
Nel comunicato stampa del Governo di Venerdì scorso per le Infrastrutture Ferroviarie sta scritto testualmente “ soppressione dei passaggi a livello nel tratto Pugliese della Bologna Lecce.
Questo fatto, se vogliamo, è ancora più grave, perché si parte con questo tipo d’investimento dalla Puglia, a qualche chilometro dal  Molise e si esclude clamorosamente ancora una volta la nostra Regione,infatti non  è prevista la soppressione del passaggio a livello di Campomarino Lido, su una strada molto trafficata particolarmente d’estate che collega la SS. SS. 16 Adriatica a Campomarino Lido.
Quest’opera  anch’essa importantissima per lo sviluppo di una Cittadina turistica sulla costa Molisana, risolverebbe i problemi di incolumità degli automobilisti,  dei pedoni e dei bagnanti che a centinaia raggiungono la spiaggia a piedi, attraversando i binari. Ancora una volta, nonostante quest'opera sia in programma da più di 30 anni, viene esclusa e si parte però con le soppressioni dei passaggi a livelli qualche chilometro più a sud cioè dalla vicina Puglia.
Tutto ciò dimostra, ancora una volta, che il Molise non viene preso in considerazione in nessun modo, neanche per lavori di impegni economici  non rilevanti, che comunque sarebbero importantissimi per lo sviluppo turistico della costa Molisana e dell'intera economia Regionale.
Chiediamo un impegno generalizzato, da parte di tutti per evitare la morte della nostra Regione."
     

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