2209.14 " La morte di Salvatore è assurda che non trova alcuna giustificazione, e che purtroppo conferma che ormai si è superato ogni livello di guardia sia sul versante del degrado produttivo che dell’illegalità. E’ insopportabile per un paese civile accettare l’idea di morire per lavorare!" è quanto dichiara Ciro Nappo, segretario generale Fillea Napoli, che prosegue "morire di sabato oomeriggio in una giornata prefestiva è assurdo ed inconcepibile. I responsabili di quest’efferatezza siano prontamente assicurati alla giustizia senza alcuna titubanza."
"Siamo di fronte ad una vero e proprio omicidio" peosegue Nappo "c’è sempre un responsabilità che determina le condizioni dell’incidente" che chiede di "potenziare gli Enti di controllo e di prevenzione, bisogna rendere esemplare le repressioni per contrastare la filosofia di chi pensa, che depenalizzando le norme sulla sicurezza, zavorra da buttare giù, ci sia più sviluppo nel settore delle costruzioni."
"Il povero Salvatore Renna, lo si può affermare con certezza, lavorava in nero, sotto ricatto" denuncia la Fillea, che chede di "ripristinare un sistema di regole che recuperi il tema della sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, chiamando tutti alle proprie responsabilità.Così come occorre contrastare ogni forma di flessibilità che, in un settore dove i ritmi e i carichi di lavoro aumentano sempre di più, dove si afferma una polverizzazione produttiva, aumentando in maniera esponenziale il tasso di rischio sulla pelle dei lavoratori."
Dalla Fillea il cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Salvatore e l'annuncio di " una diffusa campagna di assemblee in tutti i luoghi di lavoro di Linea 1 e Linea 6 per recuperare e rafforzare una sensibilità e una solidarietà tra i lavoratori messa a dura prova dei fatti accaduti recentemente, per dare una forte risposta unitaria di mobilitazione del settore delle costruzioni a Napoli e provincia."
"Il povero Salvatore Renna, lo si può affermare con certezza, lavorava in nero, sotto ricatto" denuncia la Fillea, che chede di "ripristinare un sistema di regole che recuperi il tema della sicurezza e tutela della salute dei lavoratori, chiamando tutti alle proprie responsabilità.Così come occorre contrastare ogni forma di flessibilità che, in un settore dove i ritmi e i carichi di lavoro aumentano sempre di più, dove si afferma una polverizzazione produttiva, aumentando in maniera esponenziale il tasso di rischio sulla pelle dei lavoratori."
Dalla Fillea il cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Salvatore e l'annuncio di " una diffusa campagna di assemblee in tutti i luoghi di lavoro di Linea 1 e Linea 6 per recuperare e rafforzare una sensibilità e una solidarietà tra i lavoratori messa a dura prova dei fatti accaduti recentemente, per dare una forte risposta unitaria di mobilitazione del settore delle costruzioni a Napoli e provincia."