Agenda FilleaFlickr FilleaTube twitter 34x34 facebook 34x34 newsletter mail 34x34 busta paga 40x40Calcola
la tua busta paga

domani ci sara logo 1200

26.02.15 A rilento i lavori del Policlinico di Palermo. Dopo due anni è stato realizzato solo il 37 per cento dell’opera. E così  20 dipendenti  (su 66) dell’impresa “Sikelia” di Santa Venerina e 20 (su 43) della  catanese “Policlinico scarl” saranno messi dal 2 marzo in cassa integrazione.  Lo comunica la Fillea Cgil di Palermo, che oggi ha verificato il mancato avanzamento dei lavori in cantiere. Le organizzazioni di Fillea, Filca e Feneal sono state convocate questa mattina al Policlinico dalle due aziende e hanno sottoscritto un accordo per la cassa integrazione di 40 operai, a rotazione. “Con la firma della cassa integrazione abbiamo scongiurato il licenziamento – dichiara Totò Bono, della Fillea Cgil di Palermo - Ci faremo promotori di una richiesta di incontro congiunto con i vertici dell’Università e con il direttore generale dell’azienda sanitaria per chiedere di accelerare la consegna della restante parte dei  lavori e far sì che il disagio degli operai e dell’utenza sia al più presto ridotto al minimo. Con la consegna del resto dei lavori, si aprirebbe la possibilità di  nuove assunzioni, per fare respirare un settore completamente in ginocchio. All’inizio era prevista per quest’opera una forza lavoro media di 100 operai. Oggi al lavoro ci sono solo 65 operai”..
La fine dei lavori era prevista per agosto del 2015: manca all’appello il 63 per cento dell’opera.  “L’azienda non riesce a seguire il cronoprogramma di contratto perché l’Università e l’azienda tardano ancora a consegnare  alcuni padiglioni.”, aggiunge Bono. I lavori per realizzare il cunicolo tecnologico sotterraneo che nel progetto collega Radiologia e Ortopedia non sono ancora iniziati perché l’area di intervento non è stata consegnata. “L’azienda ospedaliera è in difficoltà per i disagi che per le utenze esterne comporterebbe una chiusura al traffico interno del Policlinico  La chiusura dei viali interni dovrebbe durare un mese”.  Il padiglione di Medicina legale, da ristrutturare integralmente, è  stato completato solo a metà: l’altra metà non è stata ancora svuotata e assegnata all’impresa e l’opera è in stand by. Il padiglione di Oculistica era stato  consegnato all’impresa a ottobre 2013: i  lavori sono stati sospesi dopo un mese, riconsegnati a marzo 2014. “Ma da allora è stato fatto ben poco. Da quello che abbiamo appreso oggi, non sono ancora state liberate tre stanze che usano i medici e che hanno resistenza a  lasciare”.
Il Pronto soccorso, un edificio  di nuova costruzione, attende il collaudo sismico per essere completato e rifinito. Si tratta dell’organizzazione, da parte dell’Università, di una simulazione di una scossa sismica dell’ottavo grado. Anche il collaudo ritarda.  “Tutte le altre aree, che fanno parte del 60 per cento mancante dell’opera, non sono state affidate – conclude Bono -  Pur volendo fare i miracoli, ad agosto i lavori difficilmente  potranno essere completati”.  
 
Fonte: Ufficio Stampa Cgil Palermo

NEWSLETTER

Vuoi essere sempre informato sulle attività Fillea? Compila il modulo sottostante e riceverai periodicamente la nostra newsletter.

captcha 

facebook youtube twitter flickr
agenda busta paga mail newsletter