26.03.15 "Nella partita degli appalti, secondo la Cgil di Bergamo, a perdere sono sempre i lavoratori. E in un momento di crisi come quello attuale, il gioco al ribasso dei costi porta a un rischio più alto di illegalità e corruzione." Lo scrive il Corriere della Sera di Bergamo di oggi, che intervista Luciana Fratus, segretaria Fillea.
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Uno spaccato che il sindacato mette al centro del convegno «Una storia di legalità. I diritti non sono in appalto», che ha organizzato domani, a partire dalle 9, alla Scuola edile di Seriate. «Abbiamo appena concluso la raccolta nazionale di firme, 500 arrivano dal nostro territorio, per la legge di iniziativa popolare sugli appalti - dice Luciana Fratus, della Fillea Cgil -. Tre sono gli obiettivi di questa proposta: realizzare una tutela reale dei lavoratori, attraverso la responsabilità in solido del committente, anche delle pubbliche amministrazioni, sul trattamento salariale e contributivo, se l`appaltatore è inadempiente. E attraverso strumenti di buone prassi nell`ambito della contrattazione collettiva». Un secondo obiettivo è il contrasto alla concorrenza sleale, propo- nendo l`esclusione dalle gare di quelle aziende che non rispettano norme e tutele. «Infine, l`estensione della clausola sociale per il mantenimento del posto di lavoro in caso di cambio di appalto - aggiunge Fratus -, attraverso una consultazione sindacale, percorsi sanzionatori e l`inserimento di questa clausola nei bandi di gara e nel capitolato e contratto d`appalto». I settori coinvolti vanno dal pubblico ai trasporti, al commercio e servizi, fino all`edilizia, dove un dato cui porre at-tenzione, secondo Fratus, riguarda i Durc (Documento unico di regolarità contributiva). Nel 2014, in Cassa edile (comparto industriale) ne sono stati emessi 9.021 (-778 rispetto al 2013), di cui il 7,19% irregolari. In Edilcassa (artigiani) sono stati 8.915 (-590), di cui il 9,57% irregolari. Tra i Durc emessi, quelli riguardanti i lavori pubblici sono stati il 34,92% (+2,74% rispetto al 2013) per Cassa edile e il 26% (+6,61%) per Edilcassa.