Home | News | Rassegna Stampa | Agenda | Multimedia | Link | Mappa | Contatti

RESTAURATORI

DA TUTTA ITALIA IN OLTRE 600 ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA

26.10.09 Si è svolta sabato 24 ottobre l’Assemblea Nazionale dei restauratori indetta dalla categoria degli edili di Cgil Cisl Uil.

In oltre 600 sono arrivati all’Hotel Vittorio Veneto di Roma da tutte le regioni per discutere con Fillea Filca Feneal il tema all’ordine del giorno: chiedere al Ministero dei Beni Culturali di modificare i criteri per l’accesso all'attestazione diretta dei titoli di restauratore e di collaboratore dei beni culturali e per la prova di idoneità.

“Se entro il 31 dicembre 2009 non verranno cambiati quei criteri, il rischio concreto per la gran parte dei circa 20mila operatori del settore è di non vedersi riconosciuti i titoli e l’esperienza lavorativa maturata negli anni” lo ha affermato Livia Potolicchio, segretaria Fillea Cgil nell’aprire i lavori dell’Assemblea “perché quei criteri, peraltro stabiliti senza un confronto con le Regioni che hanno la titolarità sulle scuole professionali del settore, saranno nella sostanza impossibili da recuperare. Chiediamo dunque di cambiare quei criteri, per questo abbiamo lanciato una petizione popolare al Presidente della Repubblica, su cui in pochissimo tempo come Fillea Filca Feneal abbiamo raccolto quasi 5mila firme.”

Per Walter Schiavella, segretario generale degli edili Cgil, che ha concluso l’affollatissima assemblea “il restauro è un esempio emblematico di come questo Paese valorizzi poco e male il suo patrimonio culturale, storici e architettonico. Da un lato continua a tagliare i fondi per la cultura, soprattutto quelli destinati al recupero del patrimonio architettonico ed archeologico, che solo nel 2009 ammontano a quasi 200 milioni di euro, e dall’altro lato interviene con norme restrittive impedendo di fatto il riconoscimento della professionalità, delle competenze e del lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori dei quali il Paese avrebbe invece un gran bisogno per realizzare un piano straordinario di valorizzazione del suo patrimonio.” Un piano che per il numero uno della Fillea “può rappresentare una delle leve su cui il nostro paese, che possiede un patrimonio storico – artistico immenso, dovrebbe investire e scommettere per affrontare la grave crisi economica in corso."

Unanime la decisione dell'Assemblea, se non ci saranno risposte da parte del Ministero, tutti pronti alla mobilitazione. Intanto inizia il suo viaggio nelle regioni la suggestiva mostra fotografica itinerante ""Fantasmi dei cantieri", allestita per l'Assemblea, in cui sono raccolte centinaia di foto dei restauratori al lavoro.

Vai agli articoli:


NOTIZIA DEL 22.10.09


LA PETIZIONE