13.12.13 Tanto freddo oggi, ma in quattro piazze italiane nessuno lo ha sentito, tanto erano piene e calde di voci, storie, orgoglio e passione: erano le piazze degli edili, quelle di Milano, Roma, Napoli e Palermo, da dove migliaia di operai edili provenienti dalle regioni limitrofe hanno lanciato il loro urlo in quadrifonia: vogliamo il contratto! Un urlo sentito da tutti, chiaro e forte. Da Ance e Coop, che hanno proposto un rinnovo contrattuale a zero euro di aumenti ed eliminazione dell'Ape, dal governo, che ha varato una legge di stabilità priva di coraggio e priva di una strategia per portare il settore fuori dalla crisi imboccando la strada, così come altri paesi europei hanno saputo fare, della sostenibilità, della qualità e regolarità del lavoro e dell'impresa.