TUTTE LE PIATTAFORME E LE TABELLE SALARIALI. SCHIAVELLA: DIRITTI, REDDITO, QUALITA' DEL LAVORO, FORMAZIONE
Al via anche per le costruzioni la stagione dei rinnovi contrattuali. A parte l’edilizia, i cui Ccnl scadranno a giugno 2016, per tutti gli altri comparti - legno arredo, lapidei, cemento, laterizi - in questi giorni sono state presentate alle controparti le piattaforme unitarie Fillea Filca Feneal, approvate dai lavoratori nel corso della consultazione che, come sempre, è stata caratterizzata da una grande partecipazione.
Tante le piattaforme, troppe per la Fillea Cgil, come racconta il segretario generale Walter Schiavella “da molto tempo chiediamo alle parti datoriali di condividere la necessità di giungere al più presto ad una riduzione del numero dei contratti, ma non è semplice, perché le associazioni datoriali attraversano una grave crisi di rappresentanza che le induce sempre più a frammentarsi.”
Intanto, la tornata contrattuale 2015/2016 delle costruzioni si svilupperà ancora su 17 tavoli di negoziato, 13 dei quali prossimi all’apertura o già aperti: legno-arredo (industria, Unital-Confapi, Confimi), laterizi e manufatti in cemento (industria, piccola industria Aniem-Confapi, piccola industria Aniem-Anier Confimi), lapidei (industria, piccola industria Confapi-Aniem, piccola industria Aniem-Anier Confimi), cemento calce gesso ( industria, pmi Confapi-Aniem, pmi Confimi Amiem-Anier); infine il tavolo per le imprese artigiane del legno e lapidei. A novembre poi le Piattaforme dell’edilizia /Ance-Coop, Artigiani, Aniem-Anier Confimi, Confapi Aniem).
Per Schiavella il segno distintivo di questa tornata contrattuale è quello della qualità “che significa garantire i diritti, sostenere il reddito, limitare la precarietà, accrescere la formazione” perché il sistema delle costruzioni “ si trova oggi catapultato indietro di vent’anni. Per riprendersi, dopo diciannove trimestri negativi e con 800mila posti di lavoro persi e 80mila imprese chiuse o fallite, ha davanti a sé un’unica strada possibile e praticabile di ripresa, quella della sostenibilità, che vuol dire innovazione, aggregazione, qualità del lavoro, dell’impresa, del prodotto.”
Ed è proprio questa idea di qualità che vive nelle piattaforme presentate unitariamente da Fillea Filca Feneal alle controparti, con proposte che mirano ad accrescere il salario, il monte ore dedicato all’aggiornamento professionale e alla formazione, con specifica attenzione alla regolarità del lavoro, a salute e sicurezza, ad una maggiore attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ad escludere il ricorso ai voucher, ad ampliare il coinvolgimento dei rappresentanti per la sicurezza, ad estendere ai familiari la sanità integrativa.
Particolare attenzione al lavoro disagiato, gravoso, notturno, su cui i sindacati chiedono una puntuale contabilizzazione e certificazione, utile ai fini pensionistici. Infine, sulla contrattazione di secondo livello, i sindacato puntano alla sua estensione ed esigibilità, proponendo la sperimentazione di forme di contrattazione territoriale e/o di gruppo.
Sul piano salariale, gli aumenti richiesti variano dagli 85 ai 105 euro per gli operai del primo livello, parametro 100.
I TESTI E LE TABELLE CON LE RICHIESTE SALARIALI
CEMENTO |
|
|
| ||
| ||
| ||
EDILIZIA (giugno 2016) |
|
|
| ||
| ARTIGIANI | TAB. SALARIALE |
| ||
LAPIDEI |
|
|
| ||
| ||
| ||
LATERIZI E MANUFATTI CEMENTO |
|
|
| ||
| ||
| ||
LEGNO – ARREDO |
|
|
| ||
| UNITAL CONFAPI | TAB. SALARIALE |
| CONFIMI | TAB. SALARIALE |
ARTIGIANI LEGNO – LAPIDEI |
|
|
|