FILLEA CGIL: PER QUANTO TEMPO ANCORA I LAVORATORI EDILI DOVRANNO ESSERE PRESI IN GIRO?
“Sa proprio di scherzo di carnevale, ma è una notizia vera ed una vera presa in giro per il lavoratori dell’edilizia: il Governo ha decretato per il settore l’adeguamento dell’indennità di disoccupazione, che passa da 579 a 583 euro lordi mensili, cioè un aumento di 4 euro lordi, una autentica vergogna!”
E’ quanto denuncia la Fillea Cgil a commento della circolare Inps che indica l’adeguamento presente in un comma della legge Finanziaria.
“Dunque sarebbe questo il frutto delle roboanti promesse di Berlusconi e di Sacconi agli Stati generali dell’edilizia del marzo 2009 sugli adeguamenti degli ammortizzatori sociali?” domandano gli edili della Cgil, che ricordano “un disoccupato degli altri settori ha diritto ad una indennità con un tetto di 892 euro, il disoccupato edile invece si deve accontentare di un tetto di 583 euro lordi, indennità peraltro ferma dal 1992.”
Una presa in giro “insopportabile per migliaia di famiglie che vivono ormai sotto la soglia di povertà. Non un euro per sostenere il reddito, non un euro per rilanciare il settore, non un euro per adeguare gli ammortizzatori sociali: è questa la strategia del Governo per affrontare la crisi?”