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Sciopero Cgil e Uil. Alta l'adesioni nei nostri settori. Genovesi e Panzarella: salute e sicurezza sul lavoro sia un tema prioritario non solo di Uil e Cgil, ma di tutta la politica e del governo.

Sicurezza sul lavoro. FenealUil e Fillea Cgil: in tutte le regioni e province autonome lo sciopero sarà esteso alle 8 ore, come per l'edilizia, anche nel legno-arredo, lapidei, cemento, laterizi.  

Sottoscritta l'ipotesi di rinnovo del Contratto nazionale del settore legno-lapidei artigiani e piccole e medie imprese. Aumenti fino a 191 euro per gli 80mila addetti.          

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09.05.16 Un operaio di 61 anni é morto stamani in un laboratorio per la lavorazione del marmo a Massa. Lo racconta l'agenzia Ansa " secondo le prime informazioni una pesante lastra di marmo gli sarebbe caduta addosso, schiacciandolo. I primi soccorsi sono arrivati dai compagni dell' uomo ma inutilmente. L' incidente é avvenuto all' apertura del laboratorio del marmo che si trova nella zona industriale di Massa. 

L' uomo, residente a Marina di Carrara, secondo una prima ricostruzione stava caricando con altri compagni di lavoro un carrello di lastre di marmo nel laboratorio, quando, per cause ancora non accertate, é stato travolto da una parte del carico ed é morto schiacciato. Quello di oggi segue di poche settimane l' incidente sul lavoro nelle cave di marmo sulle Apuane, dove, il 14 aprile, morirono due cavatori travolti da una frana."

 

 

"Sono onestamente preoccupato per l'aumento degli infortuni gravi e mortali, che come certifica l'Inail sono cresciuti del 16% rispetto all'anno scorso" è stato il commento del segretario nazionale Cgil Fabrizio Solari "l'edilizia, nonostante la contrazione occupazionale dovuta alla crisi, è uno dei settori più colpiti". Una delle cause principali di questa ascesa è l'innalzamento dell'età pensionabile: nel solo comparto delle costruzioni, in cui  i lavori sono particolarmente usuranti, in questi primi mesi del 2016 su 37 vittime il 32% aveva più di 55 anni. Dobbiamo ricordarci che i lavori non sono tutti uguali. Nonostante l'esperienza e la professionalità acquisite, lavorare in una cava di marmo a 61 anni, come la vittima di oggi, non può che aumentare i rischi di un'attività già di per sé pericolosa. Attendiamo quindi dal Governo misure concrete in tutti gli ambiti per arginare un fenomeno francamente non più tollerabile." 

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