11.09.13 "Non resta che il capitolo salario a sindacati (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil) Federlegno per siglare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro che è scaduto lo scorso marzo e riguarda 370mila addetti. Il primo della ripresa, se, come auspicano tutti, oggi si riuscirà a trovare la sintesi sulla parte economica. I sindacati hanno chiesto un aumento medio di 127 euro a regime, in 3 anni, a livello base parametro 100, con un calcolo fatto sulla base dell`inflazione Istat." Così sul Sole 24 Ore Cristina Casadei, che fa il punto con i segretari nazionali Meschieri, Acciai, Pascucci, nel giorno - forse - conclusivo della lunga e complicata trattativa tra sindacati e Federlegno per il rinnovo dle CCNL.
RUSH FINALE PER IL LEGNO
Contratti. Sindacati e Federlegno verso l`accordo - Manca solo il salario, la richiesta è di 127 euro a regime. Nella parte normativa innovazioni su flessibilità e secondo livello
di Cristina Casadei
11.09.13 Non resta che il capitolo salario a sindacati (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil) Federlegno per siglare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro che è scaduto lo scorso marzo e riguarda 370mila addetti. Il primo della ripresa, se, come auspicano tutti, oggi si riuscirà a trovare la sintesi sulla parte economica. I sindacati hanno chiesto un aumento medio di 127 euro a regime, in 3 anni, a livello base parametro 100, con un calcolo fatto sulla base dell`inflazione Istat.
Paolo Acciai, segretario nazionale della Filca Cisl, dice che la giornata sarà dedicata esclusivamente all`aumento salariale. In altre parole non ci sarà la possibilità di scambi tra parte economica e normativa, perché quest`ultima è già stata pattuita. «E' stato fatto un buon lavoro», osserva Acciai, non senza tensioni, però, come la rottura che ha portato alla giornata di sciopero in giugno.
Fino ad ora quindi «le opportune mediazioni sono state raggiunte sulla parte normativa», spiega Marinella Meschieri, segretario nazionale della Fillea Cgil. L`impostazione ha rivitalizzato il dialogo e la discussione con i rappresentanti dei lavoratori, soprattutto sul secondo livello. Nel negoziato il sindacato ha spinto affinché non si discriminassero i futuri assunti, stabilendo regole e diritti per tutti, a partire dagli apprendisti.
In questo caso sono state concorda le percentuali di conferma per il professionalizzante più elevate di quelle previste dalla legge e cioè del 30% nelle imprese fino a io lavoratori e del 50% in quelle oltre i 10 addetti. È stato anche regolato l`apprendistato per la qualifica e il diploma che interessa i giovani tra i 15 e i 19 anni con un salario in percentuale, mantenendo però le percentuali di conferma previste dalla legge. Sui contratti a tempo determinato e di somministrazione è stato fatto «uno dei migliori accordi a livello nazionale che ha stabilito la percentuale massima di ricorso a questi contratti nel 25% della forza lavoro - dice Acciai -. Senza dimenticare le casualità che riguardano i lavoratori
in cassa, quelli iscritti alle liste Aspi e gli over 50». Anche in questo caso «un molo sempre più importante è stato affidato al secondo livello», dice Meschieri. Una novità riguarda la malattia per la quale è stata introdotta un`aspettativa non retribuita di un anno in caso di patologie molto gravi. È stato inoltre istituito un fondo di sanità integrativo, Altea, che sarà totalmente a carico delle imprese che verseranno nel fondo 10 euro al mese per addetto. Di novità in novità si arriva al via libera «all`uso dell`orario multiperiodale sull`arco dei dodici mesi con un forte molo della contrattazione di secondo livello però. Infatti il sistema potrà essere applicato non previa comunicazione ma previo accordo con le Rsu con le quali bisogna concordare i tempi e i modi in cui l`orario può essere aumentato o ridotto, a seconda dei picchi produttivi», spiega Fabrizio Pascucci, segretario nazionale della Feneal Uil.
A conclusione della parte normativa, infine, è stato introdotto anche un capitolo che riguarda la carta dei valori in cui vengono ripresi i temi della responsabilità sociale e della legalità e novità assoluta introdotta da questo contratto, è stata prevista l`istituzione di una commissione che lavorerà sui temi delle molestie e del mobbing sul luogo di lavoro, con l`obiettivo di arrivare a definire un codice di condotta.
