03.10.16  È durato una quarantina di minuti l’incontro di questa mattina tra il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, il Ministro dell’Agricoltura, il bergamasco Maurizio Martina, e i delegati della sede centrale di Italcementi e i sindacalisti di Fillea Filca Feneal di Bergamo, alla presenza anche dei tre segretari generali di Cgil Cisl Uil provinciali.  

Di seguito il comunicato: 

Al confronto, che si è tenuto in una sala del Teatro Donizetti, delegati e sindacalisti hanno illustrato i dettagli della vertenza e mosso alcune precise richieste al Governo: “Al Ministro Calenda abbiamo sollecitato una risposta circa la possibilità di prolungare la Cassa integrazione straordinaria (CIGS)” hanno riferito all’uscita dall’incontro Luciana Fratus e Angelo Chiari della FILLEA-CGIL, Danilo Mazzola di FILCA-CISL e Giuseppe Mancin di FENEAL-UIL di Bergamo.

“Proprio in merito a questa proroga, sappiamo che è stato firmato il Decreto per la costituzione della commissione relativa (per l’Art. 42 del DLGS 148/2015) ma che non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Senza una proroga della CIGS nel giugno prossimo 350 lavoratori della sede centrale più 225 degli impianti produttivi verranno licenziati. Inoltre, la proroga aiuterebbe anche quei lavoratori in prossimità della pensione che con il nuovo verbale sulla previdenza (quello nazionale del 28 settembre) potrebbero risolvere la loro situazione”.

“Abbiamo poi invitato il Ministro a tenere una posizione forte nei confronti di HeidelbergCement che ad oggi, nonostante le ampie disponibilità avanzate dal Governo affinché venga mantenuta una presenza significativa del Gruppo in Italia, non ha ancora dato risposte in merito alle priorità che intende perseguire negli investimenti nel nostro Paese” proseguono i sindacalisti. “Le iniziali rassicurazioni dei tedeschi a proposito del mantenimento del Centro Mondiale di Ricerca sul prodotto a Bergamo, poi, sembrano sempre meno certe, vista la decisione di HeildebergCement di costruire un centro simile in Germania”.

Ricordiamo che nella sede centrale di Italcementi i lavoratori che hanno già ricevuto la comunicazione di avvio della Cassa integrazione straordinaria sono, oggi, 240.

“Il Ministro ci ha ribadito il suo impegno diretto in questa vertenza, sia sul fronte degli ammortizzatori sociali che su quello dell’attività del Governo per rendere conveniente agli occhi di HeidelbergCement gli investimenti in Italia” concludono i sindacalisti. “Ora spetta ad Heidelberg cogliere le opportunità importanti messe a disposizione nel nostro paese”. 

 

Il ministro Calenda ha poi dichiarato alle agenzie:

"Vengo da tre mesi di lavoro con Heidelberg Cement, abbiamo messo a disposizione tutto quello che potevamo fare. Sono un sostenitore degli investimenti esteri in Italia ma nel caso di Heidelberg Cement inizio a essere un po' preoccupato e non mi sta bene". Cosi' il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in merito alla cessione di Italcementi al gruppo tedesco che punta a ridurre l'attivita' in Italia, parlando a margine dell'assemblea degli industriali di Bergamo. "Ci siamo incontrati tante volte, gli abbiamo detto che siamo disposti a sostenere gli investimenti in modo praticamente illimitato, gli abbiamo chiesto di fare una wish list e abbiamo avviato una serie di incontri. Auspico in tempi piu' rapidi possibili di capire cosa c'e' dentro", ha aggiunto Calende.  (Fonte Il Sole 24 Ore Radiocor)