L'azienda rifiuta la costituzione del coordinamento delle Rsu, bloccando la strada per il contratto di secondo livello di gruppo. Sindacati: il 23 giugno sarà sciopero di due ore            

05.06.17 Si arresta la trattativa tra sindacati e Fassa Bortolo per la costituzione del coordinamento nazionale RSU, primo passo per l'avvio della contrattazione di secondo livello del gruppo, dodici stabilimenti in tutta Italia ed oltre 900 addetti. A seguito dell’atteggiamento di chiusura, mostrato dall’azienda nell’ultimo incontro, Feneal Filca Fillea annunciano una mobilitazione insieme alle rappresentanze sindacali del comparto della chimica Filctem Femca e Uiltec. A quanto riferiscono le segreterie nazionali “nell’incontro, rinviato varie volte dall’azienda, quest’ultima ha annunciato di voler perseguire una strategia in netto contrasto con il percorso fin qui intrapreso e con le indicazioni contenute nel CCNL in tema di relazioni industriali, rifiutando la proposta di costituzione di un coordinamento nazionale delle RSU per la gestione di accordi di secondo livello.” 

“Il voler solo un rapporto di stabilimento – spiegano i sindacati – privilegia la “contrattazione individuale diretta”, sminuendo il ruolo della contrattazione collettiva dei Lavoratori che invece, permette di ottenere indiscutibili vantaggi sia per i lavoratori che per l’azienda.

 

Per ora, dunque, la trattativa appare bloccata ed il coordinamento nazionale, ha deliberato una mobilitazione per favorire la ripresa del confronto su basi di reciproco rispetto. Partirà in questi giorni una campagna di assemblee informative che dovranno concludersi entro il 16 giugno, mentre è previsto per il 23 giugno uno sciopero di 2 ore in tutti gli stabilimenti del Gruppo a sostegno del tavolo nazionale.