Sottoscritto il contratto integrativo edile della provincia di Napoli. Soddisfatti i sindacati, che poi puntano il dito sulle opere pubbliche e sulle risorse. L'articolo del quotidiano Roma

Di seguito il testo dell'articolo:

Siglato l'accordo per il rinnovo del contratto integrativo provinciale dei lavoratori edili, valido fino al 31 dicembre 2019. L'intesa è stata siglata nella sede dell'Acen, alla presenza di decine di lavoratori e delegati sindacali, dalla vicepresidente dell'Acen, con delega alle Relazioni Industriali e agli Affari sociali, Federica Brancaccio e dai segretari provinciali della Feneal Uil Napoli, Andrea Lanzetta, della Filca Cisl, Raffaele Del Solio e della Fillea Cgil, Giovanni Passaro. Il contratto prevede un Elemento variabile di retribuzione di 31.80 euro lordi per il terzo livello e un'indennità di mensa giornaliera pari a 5.28 euro.

«Buono il risultato raggiunto hanno sottolineato i rappresentati di imprese e lavoratori ma il nostro impegno dovrà continuare con azioni di consolidamento del rilancio qualitativo degli enti bilaterali per rispondere a esigenze reali di lavoratori e imprese».

Nell'accordo, un importante passaggio riguarda la strategia per combattere lavoro nero e grigio, nel rispetto della legge regionale che monitora e verifica la reale presenza dei lavoratori nei cantieri.

«Considero la sottoscrizione del contratto un punto di partenza e non un punto di arrivo ha detto Federica Brancaccio specie in un periodo di crisi come quello attuale dove i sacrifici richiesti alle aziende e ai lavoratori sono notevoli. Sono soddisfatta, ma per quanto mi riguarda ha aggiunto la vice presidente dell'Acen la cosa più importante è la gestione del contratto affinchè si garantiscano il rispetto delle regole per la tutela dei lavoratori, la correttezza e la trasparenza del mercato, ponendo tutte le imprese nelle medesime condizioni».

Soddisfatti anche i sindacati delle costruzioni di Napoli che riconoscono all'Acen la sensibilità verso i lavoratori e le loro famiglie in un momento particolarmente difficile per il settore. «Gli addetti alle costruzioni stanno contribuendo a migliorare il volto della città, e ne sono solo alcuni esempi le stazioni della metropolitana, l'Ospedale del Mare, la stazione Alta velocità, il Rione Terra.

Dobbiamo continuare in questa logica hanno concluso i segretari Lanzetta, Del Solio, Passaro ma per farlo è necessario che le risorse finanziarie per le opere pubbliche siano disponibili in tempo reale».

 

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