Troppi infortuni mortali all'interno dei cantieri, anche in Emilia Romagna, dove in pochi giorni si sono verificati due incidenti mortali. Maurizio Maurizzi: occorre aumetare le ispezioni    

Ieri un lavoratore dipendente di un’impresa edile,  in provincia di Ferrara, è rimasto vittima di un infortunio mortale, schiacciato dal Bobcat sul quale stava lavorando; pochi giorni fa, il 3 aprile,  un lavoratore è deceduto in un cantiere autostradale sulla A14 a San Lazzaro di Savena (Bologna), dopo essere stato urtato da un mezzo in corsa "insieme alle lacrime, aumenta la rabbia nel continuare ad assistere a questo stillicidio nei luoghi di lavoro"".
E' quanto afferma Maurizio Maurizzi, segretario generale della Fillea Emilia Romagna, che prosegue "oltre a chiedere alla Magistratura e agli organi competenti di fare completa luce al più presto, evidenziando le eventuali responsabilità, e verificando se vi sia stato il rispetto di tutte le normative inerenti la sicurezza, in entrambi i casi, è urgente mantenere alta l'attenzione e la vigilanza da parte degli organi di controllo, incrementando le ispezioni e inasprendo le sanzioni affinché tali eventi non si ripetano, e venga garantito il diritto fondamentale di poter lavorare senza rischiare la vita" conclude Maurizzi.