O si trova punto comune o sarà rottura e mobilitazione: è quanto minacciano Fillea Filca Feneal al tavolo per il rinnovo del CCNL edilizia, scaduto da quasi due anni                     

 “Pur apprezzando il calendario concordato per proseguire il confronto, riteniamo che non sia possibile tergiversare, non c'è più tempo. A quasi due anni dalla scadenza del CCNL siamo giunti ormai di fronte a un bivio: o si riuscirà a trovare nei prossimi giorni e nel perimetro dei punti finora trattati al tavolo dalle parti contraenti, un punto di equilibrio e un adeguato riconoscimento salariale all'altezza dei bisogni dei lavoratori e per consolidare la ripresa, oppure sarà rottura e mobilitazione.” E’ quanto affermano E. Correale, S. Macale e A. Di Franco, Segretari Nazionali responsabili per il settore di FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil a proposto dello trattative di rinnovo del Contratto Nazionale dell’Edilizia. 

“Abbiamo avuto come sindacato un forte senso di responsabilità a differenza delle nostre controparti, Ance, Coop, Associazioni Artigiane, schizofreniche e non all'altezza. Se si vuole fare sul serio noi siamo pronti, altrimenti altri si assumeranno la responsabilità di una rottura senza precedenti e a questo punto, se per malafede o incapacità, poco ci importa” concludono.