Oggi l'assemblea nazionale Ance. Alessandro Genovesi: basta chiedere meno tasse, regole e pubblico, occorre mettere al centro conoscenza, partecipazione, qualità del lavoro                               

 "Il futuro dell'edilizia o è green o non è. Per accelerare la transizione verso una edilizia sostenibile servono però fin da ora scelte chiare" è quanto afferma Alessandro Genovesi a latere dell'Assemblea nazionale Ance, in corso di svolgimento a Roma. Per il leader degli edili Cgil è necessario "il ritorno a politiche industriali pubbliche mirate che valorizzino ricerca ed innovazione su nuove tecniche e materiali, sapendo che c'è bisogno di avere nel nostro paese  grandi e medie aziende in grado di competere nel mondo" ed occorre attuare "economie di scala (piccolo non è bello) e stimolare una domanda pubblica basata sugli appalti verdi."

Per Genovesi è indispensabile una "qualificazione delle stazioni appaltanti in grado, sin dalla progettazione degli interventi su nuove infrastrutture e manutenzione, di essere motore di economia circolare" e serve avviare "una grande stagione di partecipazione con sedi e luoghi precisi dove lavoratori, imprese, consumatori e cittadini possano partecipare sin dall'inizio alla definizione non solo di quale infrastruttura, quale rigenerazione, ma anche di come costruirla". 

Per questo, conclude Genovesi "continuare a chiedere meno tasse, meno regole, meno pubblico non solo è sbagliato, ma produrrà inefficienza, conservazione, continuando ad alimentare una recessione da cui si può uscire solo con un cambio di paradigma che metta al centro conoscenza, partecipazione, qualità del lavoro."