Concessioni autostradali. Da Bologna Alessandro Genovesi: priorità è salvaguardare professionalità e occupazione.                                                                                 

 “Affrontare oggi il tema delle concessionarie autostradali vuol dire ridefinire il ruolo del pubblico nella sua funzione di controllore e, se necessario, di gestore diretto”  è quanto ha affermato oggi segretario generale della Fillea Cgil Alessandro Genovesi, a latere del convegno “cantiere Emilia Romagna”, che ha visto la presenza del ministro De Micheli.

Per Genovesi occorre da parte del soggetto pubblico “una riforma seria e non improvvisata del sistema regolatorio per evitare extraprofitti dei privati, politiche tariffarie irresponsabili, scarsi controlli” ed occorre “un potenziamento dell’Autorita’ di Vigilanza e della stessa Anas che, al di là di come la si racconta, è oggi più una stazione appaltante che altro, avendo perso negli anni professionalità specifiche sia tecniche che operaie. Detto questo, nessuno - ha proseguito Genovesi - né i Benetton e i nuovi manager di Aspi, né tanto meno qualche forza politica in cerca di visibilità permanente, possono prendere in ostaggio migliaia di lavoratori e occorre garantire da parte di tutti che, comunque vada, le lavoratrici ed i lavoratori di tutte le società del gruppo siano garantiti in termini di mantenimento totale dei livelli occupazionali e di valorizzazione delle professionalità. Le colpe di scelte politiche ieri, del management oggi, non possono ricadere sui lavoratori e sui livelli di sicurezza delle nostre strade. Chi ha sbagliato deve pagare, la politica deve fare le proprie scelte e le dichiarazioni odierne del Ministro De Micheli a tutela dei livelli occupazionali e degli investimenti sono importanti e positive. Verificheremo che gli impegni siano mantenuti da tutto il governo e, da parte nostra, difenderemo i diritti e la dignità dei lavoratori di Spea come di tutte le altre aziende, con le unghie e con i denti” ha concluso Genovesi.