Il reportage del settimanale L'Espresso sul tunnel del Brennero, realizzato da Tommaso Giagni con il supporto dei nostri compagni del territorio.                   

                                                               

Nel ventre d`Europa. Il tunnel del Brennero cantiere dei record. Mille minatori all`opera per realizzare la linea ferroviaria ad alta velocità tra Austria e Alto Adige: turni di dieci ore a 1.200 metri sotto terra.
di Tommaso Giagni foto di Alessandro Penso per L`Espresso

"I vetri sono completamente opachi, impastati di polvere. La "parigina", il trenino di servizio, procede a 1.200 metri di profondità, verso il fronte di scavo dove si buca la roccia. Un viaggio di oltre mezz`ora tra gli scossoni, coi tappi nelle orecchie per il rumore. Un tragitto di più di dieci chilometri apparentemente identici, accompagnati in parallelo da un enorme tubo che conduce aria pulita, un nastro trasportatore e barre di neon per l`illuminazione. Fuori, dopo il turno, spiega un locomotorista, l`aria che respiri e la forza della luce naturale sono così diverse che non ti abitui mai. Fuori, magari è inverno e ci sono quindici gradi sottozero, mentre la temperatura in galleria è sopra i venti gradi. Al rumore e agli scossoni ci si abitua, perché sulla parigina c`è chi dorme e chi gioca a scacchi online sul telefono. Fuori c`è l`Alto Adige ma ce lo si dimentica: Gianluca, fresista calabrese, dice che è qui dal 2018 ma «dentro, da vent`anni».  «Dentro» significa in galleria, come se ne esistesse una sola, come se sottoterra la geografia non avesse senso. A percorrere questo tratto in futuro saranno treni veri e propri. Il più grande cantiere d`Europa è al lavoro per costruire, attraverso le Alpi, il più lungo tunnel ferroviario del mondo"...

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