Rossella Muroni succede a Gaetano Sateriale alla Presidenza dell'Associazione. La lettera di Alessandro Genovesi.                                                                                                          

La missione che Nuove Ri-Generazioni si è data sin dalla sua nascita non solo è assolutamente attuale ma appare sempre più urgente di fronte alla sfida di una crisi che è contemporaneamente e drammaticamente sociale, ambientale ed economica. 

In questi anni di lavoro l’Associazione, sostenuta convintamente dalla Fillea Cgil e dallo Spi Cgil, ha prodotto cultura, occasioni di incontro, riflessione politica grazie soprattutto all’impegno del suo primo presidente Gaetano Sateriale che insieme a Fillea e Spi e a tante collaborazioni esterne al sindacato (a partire da Asvis, ma non solo) ha saputo leggere e cogliere l’occasione offerta dal radicamento territoriale di Nuove Ri-Generazioni e dall’intreccio con le attività sindacali quotidiane. 

Gaetano ha nelle scorse settimane rassegnato le dimissioni dando la propria disponibilità a continuare ad accompagnare questo cammino associativo sul fronte dell’elaborazione culturale e nell’ambito del comitato scientifico dell’associazione. Una risorsa preziosa per tutti noi, come ha dimostrato da ultimo l’iniziativa sulla nuova “forma urbis” tenutasi all’interno dei 136 anni della Fillea Cgil.

A Gaetano Sateriale succede come presidente nazionale Rossella Muroni, ex Presidente di Legambiente ed ex Vicepresidente della commissione ambiente della Camera dei Deputati. Continua dunque l’impegno e l’azione rinnovata dell’associazione con l’obiettivo sempre più stringente di raccontare, intrecciare ed accompagnare i bisogni delle persone e i processi di cambiamento, mettendo al servizio delle categorie, delle camere del lavoro, dei tanti soggetti dell’impegno sociale, culturale e ambientale, competenze e saperi. 

I bisogni di sempre e quelli nuovi di oggi si intrecciano a partire dai territori, dai luoghi dell’abitare, nei quartieri delle città come nelle aree interne. Collegare i luoghi dell’abitare con la costruzione di nuove pratiche che affermino diritti e rispondano ai bisogni. Fare dei luoghi dell’abitare i presidi di un nuovo benessere condiviso. Fare della domanda sociale occasione di lavoro stabile e di qualità. Monitorare e rilevare i “bisogni” del territorio: la prevenzione dei rischi, la manutenzione programmata, l’abbandono della logica di emergenza (con corrispondente stanziamento di fondi adeguati e strutturali destinati ad interventi preventivi), il ripopolamento. Anche questo tipo di attività creano nuovo lavoro. Efficienza, comunità energetiche, lotta alle barriere architettoniche, antisismico, diritto alla mobilità sostenibile, spazi verdi, economia circolare, spazi condivisi: sono i temi che incrociano la qualità della rigenerazione urbana e del costruito con i temi della rigenerazione sociale.  

Grazie a Rossella, grazie a Gaetano, grazie alle tante energie che speriamo di incrociare presto.
Buon lavoro Nuove Ri-Generazioni!

Alessandro Genovesi, Segretario generale Fillea Cgil