Massiccia adesione allo sciopero generale del legno-arredo. Sindacati: ora Federlegno compia un gesto di responsabilità. Il comunicato e le foto dalle piazze.                           

EfbwwSolidarietàCancelli chiusi, parcheggi delle fabbriche vuoti, produzione interrotta o quasi nelle centinaia di aziende del settore legno - arredo che oggi hanno visto una massiccia adesione allo sciopero indetto dai sindacati delle costruzioni FenealUil-Filca Cisl-Fillea Cgil. 

La protesta è contro “l’inaccettabile comportamento di Federlegno” hanno spiegato ieri in una nota le segreterie nazionali “che sul tavolo della trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale, scaduto a fine 2022, ha posto le sue condizioni, per noi irricevibili: blocco del rinnovo del contratto nazionale per un anno, nessun miglioramento su orario, diritti e tutele e rifiuto di confermare il modello contrattuale sottoscritto nel 2016, un impianto che ridistribuisce soldi ai lavoratori quando l'inflazione è più alta, e se inapplicato significherà per i dipendenti una perdita per il solo 2022 di circa 130 euro al mese. E tutto questo mentre l’inflazione è alle stelle e il settore continua a registrare fatturati da record. Dopo l’abbandono del tavolo da parte di Federlegno, sospendere la trattativa e proclamare la mobilitazione e lo sciopero generale era la nostra unica opzione di fronte a questo atteggiamento ostile e offensivo della dignità dei lavoratori e delle stesse relazioni sindacali.”

Dopo un mese di mobilitazione, con assemblee, blocco degli straordinari e le iniziative al FuoriSalone in occasione del Salone del Mobile di Milano, oggi in migliaia hanno preso parte alle 7 manifestazioni territoriali di Treviso, La Spezia, Forlì, Pesaro, Matera, Cagliari e Milano, quest’ultima svolta al Salone del Mobile con delegazioni provenienti da tutto il Nord Italia. 

Dai segretari generali Feneal Filca Fillea, Panzarella, Pelle, Genovesi che hanno chiuso le manifestazioni, rispettivamente, di Milano, Treviso e Forlì, il ringraziamento alle lavoratrici ed ai lavoratori per la grande adesione allo sciopero “con loro, auspichiamo che ora Federlegno compia un gesto di responsabilità riprendendo il dialogo, a partire dal rispetto del modello contrattuale che abbiamo sottoscritto insieme nel 2016 e che Federlegno ha rinnegato costringendoci alla mobilitazione, per giungere ad un rinnovo del contratto nazionale equo e giusto. In caso contrario non ci fermeremo e, come abbiamo già dimostrato in questo mese di mobilitazione e blocco degli straordinari e con lo sciopero, proseguiremo la nostra lotta per il lavoro, il salario, i diritti, la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori” concludono. 

Qualche numero (ma sulla pagina facebook trovate loti altri dati dalle aziende campionate)

Dalle piccole aziende ai grandi gruppi lo sciopero ha avuto grandissima adesione, come alla Natuzzi, con il 92% di media nei suoi stabilimenti, alla Ferretti Group, con adesione che oscilla nei suoi vari stabilimenti tra il 75% ed il 95%, alla Poltrona Frau e alla Scavolini con adesione dell’80%, alla Licar International con il 70%, alla 3B con il 90%, alla Adler di Cassino con il 76%, alla Saviola con il 95%, alla Comolas Legnami con l’80%, ai Cantieri di Viareggio con il 98%, Ilcam Legno con il 90%, Imab Group l’80%, per citare qualche numero dei tanti che ci stanno arrivano. 

ADESIONI, CAMPIONE FILLEA

  • Adler Cassino primo turno 76,7 %
  • 3B spa 90%
  • Chimar 65%
  • Lorandi 70%
  • Saviola Mortara 95%
  • Brivio Robbio 80%
  • Media profili 2 reparti f5 e montaggio 100%
  • Cantieri Viareggio 98%
  • Benedetti mobili Firenze 93%
  • GT di Cessalto turno mattina 100%
  • La Martella 88%
  • Natuzzi Liesce 85% 1 turno
  • Rossini 100%
  • Dendi 100%
  • Integrade 1 turno 67%
  • Ferretti Cattolica 95%
  • Chimar 65%
  • Lorandi 70%
  • Brivio  Robbio 80%
  • Ferretti 85%
  • Albertani 50%
  • Xilopan Cigognola PV oltre il 75%
  • Ferretti group di Mondolfo 95%
  • Saviola 90 %
  • Comolas legnami 80%
  • Aba 90%
  • Diesis 30%
  • Ifi spa azienda chiusa
  • Arteexport 80%
  • Panurania 90%
  • F.lli Zangheri 100%
  • Isa al 90%
  • Ferretti La Spezia 75%
  • Vertaglia infissi 95%
  • Ferretti Cattolica 95%
  • B&B 90%
  • Lema 60%
  • Tecnoform 90%
  • Zago spa 69%
  • Baco Pieve di Soligno 77%
  • Tecnolegno srl 95%
  • Media Profili alcuni reparti il 100%
  • Ilcam Gorizia 55%
  • Alcof 100%
  • Barracuda 100%
  • Knoll 70%
  • Marinelli 65%
  • Coop imballaggio 100%
  • Natuzzi, 3 stabilimenti Puglia 92%
  • Minelli 80%
  • Plebani cucine 50%
  • Effegi pallet 50%
  • IBL Coniolo 70%
  • Adler Evo Pianfei 82%
  • Oddicini Gravellona Toce 85%
  • Durbiano Rivoli 92%
  • Renolit Gor Buriasco 70%
  • Marini interiors oltre il 90%
  • Valcucine 70%
  • Licar international 70%
  • Ilcam di Trieste sopra l'80%
  • Fantoni Udine 40%
  • Callegaris 50%
  • Snaidero 45%
  • Cores 90%
  • Chimar 70%
  • CHT 42%Clabo Group 100%
  • Ferretti Group Ancona 90%
  • Garofoli 62%
  • GSG 81%
  • Gidea 61%
  • Poltrone Frau 80%
  • Scavolini spa 80%
  • Ernesto Meda 80%
  • Imab Group 80%
  • Minelli 80%
  • Effegi pallet 50%
  • Crotti 30%
  • Eurolaser 30%
  • Foppa Pedretti tecnology 80%
  • Citterio Spa ( Gruppo Molteni ) 85%
  • Novello 75%
  • Imballaggi Alto Milanese 30%
  • Unifor 60%

Vai alla galleria fotografica > 

Stampa e TV (in progress)

Il Fatto Quotidiano >

Collettiva: si ferma l’Umbria >

Forlì, lo speciale di TeleRomagna >

Collettiva: la mobilitazione a Milano >

Legnanonews >

Collettiva: la manifestazione a Matera >

Collettiva: si sciopera in Umbria >

TGR Marche >

TGR Basilicata minuto 4:40 >

TGR Lombardia minuto 7:30 >