14.01.14 “L’accordo attuativo raggiunto lo scorso 10 gennaio consente di dare  finalmente esigibilità all’intesa sulla rappresentanza, coerente con  agli obiettivi a ai contenuti degli accordi del 28 giugno 2011 e del 31 maggio 2013 e quindi anche sotto questo aspetto non condivido le accentuazioni polemiche nel nostro dibattito interno, tanto più se giocate in chiave congressuale” è quanto ha affermato Walter Schiavella, segretario generale della Fillea, aprendo la tavola rotonda sulla contrattazione in corso di svolgimento in Cgil nazionale

, promosso dalla categoria degli edili e che vede la partecipazione dei segretari generali di Fp Dettori, della Fiom Landini, della Filcams Martini, della Filcams Miceli e le conclusioni del segretario generale Cgil Susanna Camusso.

Per il numero uno Fillea nel merito dell’accordo del 10 gennaio “resta inalterato nell’iter lo spazio per l’azione contrattuale delle categorie. Per quanto ci riguarda dovremo saperla esercitare chiedendo però in più dei margini di interpretazione dell’intesa che siano adeguati allo specifico produttivo e contrattuale in particolare del settore edile” a partire dal tema dei “termini di certificazione, dove va evidenziato il ruolo che debbono esercitare le casse edili, così come va adeguato alla struttura produttiva del settore il peso ponderale da assegnare al ruolo elettivo delle RSU - ha concluso Schiavella - oltre che adeguare l’intesa alla realtà della contrattazione territoriale.”