24.01.14 "Quanto accaduto oggi all'attivo dei quadri e delegati della Fiom Emilia Romagna, e' il sintomo preoccupante che si sta passando il segno. Oltre la gravità di un attacco inaccettabile al segretario generale della Cgil, non più tollerabile è la sistematica interpretazione dell'accordo del 10 gennaio che più che al merito reale, sembra funzionale ad un obiettivo di rimettere in discussione modalità, tempi e contenuti del percorso congressuale." Questo il commento di Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, alla richiesta di dimissioni
avanzata nel corso di una assemblea dei delegati Fiom dell'Emilia Romagna dal segretario generale territoriale Papiniani, alla presenza di Maurizio Landini. Per Schiavella "una grande organizzazione come la Cgil ha regole precise a garanzia delle opinioni di tutti, ma la prima di quelle regole e' il rispetto del ruolo e delle funzioni degli organismi e delle loro decisioni. A quelle regole siamo tutti tenuti, nessuno escluso e senza eccezioni.