Il 17 e 18 febbraio si è svolto il congresso della Fillea Cgil di Lecco, in una aula della sede distaccata del Politecnico di Milano, capofila di un progetto sulla ricerca dei materiali per la realizzazione di ambienti di vita sostenibili. Il congresso è stato aperto dalla bella e puntuale relazione di Giuseppe, il segretario uscente.
Nella relazione oltre a precisare il lavoro svolto negli ultimi 4 anni, di profonda crisi di nostri settori che hanno comportato maggiore impegno sulla vertenzialita difensiva con compagni e compagne della fillea che hanno dovuto affrontare situazioni molto pesanti dei lavoratori interessati da cassa integrazione e mobilita, da fallimenti e altre procedure concorsuali.
Un lavoro che non ha impedito alla fillea di lecco di proseguire il lavoro di sindacalizzazione consentendo il traguardo di arrivare quasi al 60% di rappresentatività fra i lavora tori edili. Questo dato colloca la struttura fra le più importanti in Italia.
Nella relazione Giuseppe ha anche declinato il lavoro che il nuovo gruppo dirigente eletto dal congresso dovrà fare nei prossimi anni.
Un lavoro che guarda al futuro e immagina processi produttivi all'insegna della sostenibilità e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Cosi come la necessità di potenziare le infrastrutture necessarie per lo sviluppo industriale.
Non sono mancate le puntualizzazioni indirizzate ad ance e la soddisfazione per la per firma del protocollo con la prefettura su trasparenza e legalità nei cantieri il 6/6/2013.
Un traguardo a lungo ricercato. Che consente il monitoraggio dell'opera in tutte le sue fasi (sull'occupazione ma anche sui mezzi utilizzati) con la clausola dell rescissione contrattuale per inadempienze contrattuali o normative.
Molti sono stati i saluti degli invitati(ASL, assessore lavoro provincia, PD, SEL, FILCA e FENEAL,CAAF, il segretario generale fillea como, il segretario generale fillea monza).
Nel dibattit o sono intervenuti 5 delegati che hanno arricchito la già completa relazione portando le loro esperienze concrete. Come la difficoltà di un lavoratore edile, che non riscuote da molti mesi e si è trovato al limite della sopravvivenza, facendo in un momento particolarmente critico la scelta di vendere alcuni cari ricordi familiari. È intervenuto anche per ringraziare la fillea di essere sempre vicina e disponibile.
Altri contributi sui temi già tracciati dalla relazione, sulle politiche rivendicative nei confronti della regione Lombardia sono state introdotte dal segretario generale camera del lavoro, Pirelli e dal segretario generale della fillea Lombardia nelle conclusioni, Marco Di Girolamo.
Il mio intervento si è incentrato sullo specifico del settore edile e sulla contrattazione in edilizia.
Un momento particolarmente significativo è stata la lezione tenuta dal docente universitario sulle materie che si studiano al politecnico per la costruzione di edifici a consumo energetico zero.
La lezione dettagliata ha trovato nei delegati apprezzamento che si è concretizzato nelle domande anche durante la visita dei laboratori per le prove sui materiali.
E' stato molto bello vedere con quanta curiosità ma anche competenza i delegati al congresso interloquivano con i docenti responsabili dei laboratori.
Alla fine del congresso è stato eletto il direttivo che successivamente è stato riunito ed ha eletto all'unanimità il segretario generale Giuseppe Cantatore, oltre al Presidente del direttivo e la segreteria di cui fa parte anche un delegato non italiano del settore dei laterizi, con un dispositivo che lascia disponibile un componente per la presenza di genere, pur in presenza di numeri che denotano le difficoltà, solo 16 le iscritte alla Fillea sul totale di 2654 iscritti e assumendo l'impegno a completare la segreteria nei prossimi direttivi.
Il congresso ha votato anche un ordine del giorno per chiedere la riforma della legge fallimentare, altro argomento molto discusso nel congresso insieme al tema della riforma delle pensioni, molto penalizzante per i lavoratori dell'edilizia. Il tema era presente fin dalla relazione anche con spunti per provare a ragionare di modifiche alla legge che tengano conto delle specificità del lavoro edile.
Un clima molto positivo che denota la forte presenza dei dirigenti della Fillea nei luoghi di lavoro e la volontà di continuare nell'azione di sindacalizzazione per far crescere la cultura dei diritti e dei valori del mondo del lavoro.
Manola Cavallini
