Sindacato Nuovo, Aprile 2021. Riconnettere bisogni e condizioni dell’abitare in sicurezza nelle città grandi, medie e piccole. Di Gaetano Sateriale | Presidente Nuove Ri-Generazioni.

Di recente abbiamo assistito a un seminario di ASVIS sulla legge di bilancio 2021 e sul PNRR che il Governo Draghi sta riscrivendo. Si è trattato, come sempre, di un rapporto estremamente dettagliato sullo stato di avanzamento verso gli obiettivi ONU 2030 sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Finita la rassegna puntuale e dettagliata, si avverte sempre l’esigenza di comprendere da quali priorità si debba partire e come. Se ci sono obiettivi più generali con cui riassumere i tanti capitoli e se vi sono ostacoli da rimuovere per poter essere più efficaci. Se è preferibile scegliere un percorso realizzativo top down (da Roma in giù, per intenderci) o invece una filiera di confronto con le istituzioni che parte dai bisogni delle persone e dei territori, come più consono a un’Associazione come la nostra. 

Sul primo punto certo le priorità sono tante, ma non possiamo dimenticare quella del lavoro. La necessità urgente di creare nuove occasioni di lavoro per giovani e donne e raggiungere la “piena occupazione”. Un obiettivo che a destra e a sinistra negli ultimi venti anni è stato colpevolmente dimenticato, anche in Europa. La domanda interna è ferma nel nostro paese da molto tempo. Non sarà la ripresa della domanda estera, quando arriverà, a risolvere il problema se non torneranno a crescere consumi e investimenti in Italia. A questo deve servire il PNRR, nelle sue articolazioni: a far crescere il numero delle imprese e degli occupati. Non bastano gli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti, non bastano gli incentivi alle imprese esistenti. Servono investimenti pubblici che diano nuove e maggiori certezze agli operatori privati e sollecitino i loro investimenti. In alcuni mercati ci sarà bisogno di molta innovazione e non ci saranno più i prodotti di prima: alcune imprese si dovranno riconvertire, altre non ce la faranno. L’edilizia è uno di questi settori di innovazione. La nostra Associazione è al servizio delle strutture sindacali che vogliano darsi da fare su questi temi. La nostra idea è semplice: partire dai bisogni prioritari delle persone e del territorio (non da quelli delle imprese di costruzione) per ridisegnare abitazioni e servizi da un lato, fare manutenzioni e prevenire emergenze dall’altro. 

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