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25.06.12 In occasione del dibattito alle Camere sulla riforma mercato del lavoro la Cgil si mobilita. A Torino il 27 giugno sciopero di un'ora a fine turno per tutte le categorie.Dario Boni, Segretario Generale della Fillea Cgil Torino: ”Negative saranno anche le conseguenze per i lavoratori delle costruzioni, già penalizzati più di altri dalla riforma pensionistica

e ai quali nessuna estensione degli ammortizzatori sociali e stata concessa in questa riforma, anzi ancor più penalizzati nelle poche tutele oggi esistenti”.
Per queste ragioni la Fillea di Torino risponde alla richiesta di mobilitazione proclamata della Cgil di Torino, con lo sciopero di 1 ora a fine turno lavorativo in tutto il settore delle costruzioni della nostra provincia nella giornata di mercoledì 27 giugno 2012.
Per dare uno spazio visibile alla protesta, la Fillea si concentrerà il 27/6 mattina presso lo stabilimento Mostre e Fiere di Via Cesana 10 Nichelino, dove i lavoratori sono in sciopero permanente da diversi giorni.
I lavoratori protestano per il mancato pagamento del salario e delle contribuzioni, per la nomina di un liquidatore pur in presenza di un piano di gestione della crisi e di impegni sottoscritti precedentemente.
“La situazione è stata ulteriormente aggravata per la decisione aziendale di sostituire i lavoratori in sciopero impegnati in trasferta nell'allestimento del torneo di Wimblendon, continua Boni. Un fatto grave che la Fillea ha denunciato ricorrendo all'art. 28 dello Statuto dei Lavoratori. Il carattere di urgenza di un provvedimento simile, che dovrebbe essere discusso con carattere di urgenza, rischia di essere inficiato dalla convocazione dell'udienza fissata per il 19 luglio. Da qui la scelta del presidio a sostegno della lotta di questi lavoratori, uno spaccato di realtà, il vero specchio rispetto la dimensione dei provvedimenti che saranno approvati dal parlamento, dalle forze politiche, nonostante il giudizio negativo delle parti sociali e che produrranno ulteriori drammi aggravando la crisi senza dare risposte al mondo del lavoro.


 
 
 

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