09.10.15 Sciopero questa mattina alla Holcim di Ternate "i 120 dipendenti del cementificio incrociano le braccia. L`agitazione è stata indetta dal coordinamento delle Rsu del Gruppo con le segreterie regionali e territoriali di Feneal, Filca e Fillea. Flavio Nossa della segreteria provinciale della Cgil sottolinea: «Si tratta di una decisione presa alla luce delle decisioni dell`azienda che non ha voluto trovare un accordo." E' il racconto del quotidiano La Prealpina di oggi.
 
L'articolo prosegue con la dichiarazione di Nossa:
"a Ternate ci troviamo in una situazione in cui il lavoro è aumentato del 30 per cento, si vuole gestire il premio di redditività non secondo qualità ma solo secondo la quantità con obiettivi fissati dall` azienda. Si arriva così allo scontro».
La decisione è arrivata nei giorni scorsi dopo una rottura della trattativa che dura da quasi un anno. «L`azienda ha risposto in modo negativo su alcuni punti della piattaforma (maggiorazione turni, previdenza complementare, rimborso spese istruzione e sanitarie). Lo schema di premio variabile che ci propone è identico a quello in vigore nei primi anni 2000 (produttività e raggiungimento budget produttivo da lei definito) e non tiene conto del cambio di fase che il mondo del cemento ha registrato», ribadisce. «Obiettivi decisi esclusivamente sulle attese aziendali e non sulla produzione effettiva del contesto di mercato, premio collegato preva- lentemente alla quantità di cemento e non alla qualità della produzione, moratoria di 1 anno nell`erogazione del premio, moltiplicazioni delle differenze trai lavoratori della Holcim spa e delle Holcim Aggregati e Calcestruzzi (questi sarebbero senza premio per due anni), erogazioni salariali variabili non proporzionate all`andamento dei parametri; tutto questo racconta di una gestione fatta in modo unilaterale». Nelle assemblee i lavoratori hanno condiviso i contenuti proposti della piattaforma definita dalle organizzazioni sindacali per la giornata mondiale del lavoro dignitoso e sicuro. Oggi dalle 5 del mattino, otto ore di sciopero"
 
IL COMUNICATO DEI SINDACATI DEL 9 OTTOBRE
 
L'assordante silenzio che è' calato oggi nei luoghi di lavoro del gruppo Holcim, racconta di quanta condivisione i Lavoratori hanno nei confronti delle posizioni assunte dal coordinamento delle RSU .
Oggi i luoghi di lavoro hanno sostenuto concretamente la trattativa, che dura da 11 lunghi mesi, per il rinnovo dell'accordo aziendale, per un nuovo modello di rapporto tra produzione, qualità e retribuzione all'interno del gruppo Holcim e per delineare il futuro del settore cemento dopo l'altrettanto lungo periodo di crisi che lo ha travolto.
L'adesione del 97% allo sciopero ( erano esonerati i Lavoratori addetti alla salvaguardia degli impianti) dimostra come siano stati respinte le irricevibili posizioni espresse nell'incontro del 5 Ottobre da parte della direzione aziendale.
Nell'auspicata ripresa della trattativa, il premio aziendale deve essere vigente anche per l'anno 2015 e non può esserci differenziazione nell'erogazione del salario tra Lavoratori di Holcim S.p.A e Holcim Aggregati e Calcestruzzi srl. Oggi i Lavoratori hanno respinto l'idea che la firma di un accordo possa ridurre loro il salario, come invece proposto dall'azienda.
Innovazione di prodotto e di processo, formazione dei Lavoratori, estensione alla filiera della responsabilità sociale dell'impresa, qualità della produzione, risparmio energetico, sviluppo sostenibile e compatibilità ambientale devono essere i punti di riferimento sia dell'agire futuro dell'industria in generale e del cemento in particolare sia quelli sui quali si articola il contratto nazionale e quello aziendale.