21.12.11 C'è una parte del mercato del lavoro delle costruzioni che cresce. E' quel segmento composto dagli operai stranieri, capaci di presidiare nel 2010 ormai circa il 20% del settore. Lo spiega il VI rapporto annuale sui lavoratori stranieri nel settore delle costruzioni preparato dalla Fillea Cgil insieme a Ires. Un rapporto che sottolinea come questa crescita sia "malata": rispetto ai colleghi italiani, gli immigrati hanno salari inferiori fino al 22%, per il 60% sono inquadrati al livello più basso contro il 31 % dei colleghi italiani, e spesso lavorano in modo irregolare. «In un settore come quello delle costruzioni, dove la presenza dei lavoratori stranieri è storicamente molto alta, gli effetti della crisi si sono visti in maniera moltiplicata» Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, sintetizza così i risultati del rapporto..

 

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