“Seguiamo la vertenza Edilcarpentieri  da anni con la nostra struttura di Imola, che negli ultimi due anni si è adoperata per scongiurare i licenziamenti” è quanto afferma Luigi Giove, segretario generale degli edili Cgil dell’Emilia Romagna, replicando all’accusa della Filca Cisl, riportata oggi da alcuni organi di stampa,  di aver sottoscritto con l’azienda un accordo penalizzante per i lavoratori, accuse che Giove reputa mendaci e lesive “del lavoro svolto dalla nostra struttura in tutto questo tempo per continuare a garantire ai lavoratori gli ammortizzatori sociali in deroga. La vertenza, come è noto, si è conclusa con un atto unilaterale dell’azienda, che ha licenziato senza accordo sindacale. Se si può muovere una critica alla nostra struttura  - prosegue Giove  - può essere solo quella di aver provato a gestire anche gli effetti di quella decisione unilaterale dell'azienda, sempre nell’interesse dei lavoratori coinvolti.  Noi non abbiamo mai sottoscritto accordi del tipo denunciato oggi dalla Filca di Bologna, ne abbiamo visti altri in altri territori della nostra regione, che ovviamente non abbiamo firmato.”
“ La condizione dei lavoratori Edilcarpentieri è drammatica, sarebbe saggio da parte di tutti non strumentalizzare e non soffiare sul fuoco  – prosegue il sindacalista -   ci aspettano tempi difficili e situazioni di tensione mai viste prima, sarebbe auspicabile da parte di tutti un atteggiamento di unità. La Fillea continuerà a rappresentare questi lavoratori con coerenza ed  onestà intellettuale. Lo abbiamo fatto da soli per anni e saremo lieti di poterlo fare seriamente con altre sigle sindacali” conclude Luigi Giove “senza però mai smarrire il senso dei fatti o diffondendo notizie prive di fondamento.  Per questo, con i nostri avvocati,  abbiamo chiesto formalmente alla Filca Cisl di Bologna di rispettare la verità e non diramare notizie lesive della dignità morale e professionale di chi si è impegnato sulla vertenza e sulle procedure di mobilità in difesa dei lavoratori di Edilcarpentieri. Possiamo vederla diversamente, ma non raccontare storie.”