30.01.15 Stato di crisi, la newsletter dell'Ufficio Stampa Fillea sulle crisi nelle costruzioni, raccontate attraverso le cronache dalla stampa locale. In questo numero si parla di Fimet, Castelli, 3ElleN, Spagnoletti, Mobil Record, Cefalù 20, RdB, Ghiaia di Colfosco, Anthea, Icea, Falco. Ed ancora, della crisi del legno a Sondrio, del cantiere tram di Firenze, della Cigs che tarda ad arrivare in Basilicata.

30.01.15 BERGAMO. FALLIMENTO PER LA FIMET. CESSIONE DI RAMO AZIENDA CONSENTE UN ANNO DI CIG PER I 150 DIPENDENTI
Prendendo a prestito la terminologia calcistica si potrebbe parlare di acquisto «a parametro zero» in ottica rilancio. la logica dell'accordo siglato con i sindacati Fillea, Filca e Feneal dalla Edil Fas di Dalmine per rilevare un ramo d'azienda della Fimet, società bresciana con 150 dipendenti e sede anche a Grumello del Monte (ex Locatelli) che a novembre aveva chiesto il concordato. lla conclusione dell'accordo con la società bergamasca, a inizio settimana, è seguita la richiesta da parte della Fimet, dopo 42 anni di attività, della richiesta volontaria di fallimento, accolta dal Tribunale di Brescia.
Corriere della Sera Bergamo

30.01.15 BOLOGNA. LA CASTELLI NON CHIUDE, SALVI I 96 DIPENDENTI
SALVATA dalla chiusura definitiva la Castelli di San Giovanni in Persiceto, azienda in fallimento che produce mobili per ufficio dove ci lavorano un centinaio di persone che manterranno salvo il loro posto di lavoro. L'altro giorno si è tenuta l'asta di vendita del falLimento e la fabbrica è stata aggiudicata alla Castelli 2014 Srl, di proprietà dei fratelli Enzo ed Enrico Pavan. Si tratta di imprenditori che hanno una lunga esperienza industriale nel settore e già proprietari di Fosam Architettura e Gemino International, realtà produttive in provincia di Pordenone.
Il Resto del Carlino Bologna

30.01.15 IMOLA. AL VIA LA NUOVA 3ELLE. PROSSIMA SETTIMANA FORMALIZZATE LE ASSUNZIONI
Al via la nuova cooperativa nata per raccogliere le ceneri della 3elle dopo la messa in concordato preventivo della storica  azienda produttrice di porte e infissi in legno. La settimana scorsa la 3elleN si era aggiudicata l'asta per l'affitto d'azienda che comporta 150mila euro l'anno, rinnovabile per altri 12 mesi, per il vecchio capannone in via Togliatti e le linee di produzione. Dopo i due anni d'affitto sarà possibile procedere all'acquisto.
Il Resto del Carlino Imola

30.01.15 PUGLIA. LA SPAGNOLETTI COSTRETTA A RIASSUMERE I 3 DIPENDENTI LICENZIATI
Licenziati, poi riassunti ma in cassa integrazione. È la vicenda di tre operai della «Industria del legno Pino Spagnoletti», azienda che ha sede a Giovinazzo e che produce cofani funebri. Una vicenda che è cominciata il 2 gennaio scorso con il recapito delle lettere di licenziamento per un non ben precisato motivo. Semplicemente perché ritenuti operai in esubero. Immediatamente è scattata la protesta di tutti i 35 dipendenti della industria del legno che per cinque giorni hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli dell'azienda, bloccando di fatto la produzione.
La Gazzetta del Mezzogiorno

29.01.15 SICILIA. CEFALU', NUOVO STOP AL RADDOPPIO FERROVIARIO. 40 LICENZIATI
Nuovo fermo nei lavori del rad-doppio ferroviario che dovrebbe collegare Fiumetorto con Ogliastrillo. Licenziati quaranta operai. A darne noti-zia è la Fillea Cgil in un comunicato. Nella giornata di lunedì, la contraente generale per la realizzazione del rad-doppio, Cefalù 20, ha rescisso il contratto con l'azienda affidataria MdM che stava completando lo scavo degli ultimi duecento metri rimasti per ultimare la galleria Poggio Santa Maria. La nuova situazione ha portato al blocco dei lavori che erano ripresi con fatica dopo parecchi mesi dal fallimento della Italtunnel, l'azienda che per prima aveva cominciato gli scavi. Nel mese di dicembre i sindacati degli edili Feneal, Filca, Fillea, dopo settimane di agitazione da parte degli operai, avevano ottenuto, dopo un incontro con il Prefetto, la riassunzione di una parte dei lavoratori licenziati nel 2012. Di questi una dozzina dovevano essere ricollocati al lavoro proprio dalla MdM. Adesso con la risoluzione del contratto non sarà più possibile.
Giornale di Sicilia, edizione Palermo

29.01.15 TREVISO. CRISI MOBIL RECORD. IN 54 PERDONO IL POSTO
Alla Mobil Record sono 54 i lavoratori che perderanno il posto di lavoro. Ieri pomeriggio dopo oltre sei ore di trattativa è stato chiuso l'accordo che permetterà alla newco di salvare 62 posti di lavoro mediante contratto di affitto di ramo d'azienda. La nuova società si chiamerà Sprint Forni srl.
La Tribuna di Treviso

28.01.15 SONDRIO, FILIERA BOSCO - LEGNO, CASSA INTEGRAZIONE PER 84
Èstato firmato ieri l'accordo per la cassa ntegrazione ordinaria per tre aziende del settore legno della provincia di Sondrio: l'accordo coinvolge in totale 84 lavoratori, di cui 50 (tra cui una ventina di impiegati) dell'Industria Legnami di Tirano, 19 dell'impresa Ghilotti Giuseppe, sempre di Tirano, e altri 15 della Rainoldi Legnami di Castione.
La Provincia di Sondrio

28.01.15 PIACENZA. RDB, SPUNTA UNA OFFERTA DALLA SALINI COSTRUZIONI

Per anni è spuntato ogni giorno un nuovo colpevole. Ora potrebbe esserci un salvatore per la Rdb, la Salini Costruttori di Roma. L'azienda, come annunciato dai commissari alle organizzazioni sindacali, ha presentato ieri una manifestazione di interesse nei confronti dei 5 stabilimenti in vendita del gruppo, tra i quali i piacentini Valmontana di Monticelli e la sede della Spa in via dell'Edilizia a Pontenure. Ma i tempi per strappare dalla braccia del fallimento la Rdb sono strettissimi e non si sa se il Tribunale deciderà di prendere in considerazione la nuova offerta. La situazione è schizofrenica perché, proprio mentre la Salini annunciava la sua manifestazione di interesse, è stata ieri convocata ufficialmente per il 12 febbraio l'udienza prefallimentare in Tribunale.
Libertà di Piacenza

27.01.15 TREVISO. GHIAIA DI COLFOSCO: IN 80 VANNO A CASA
La Corte d'Appello di Venezia ha respinto il ricorso della "Ghiaia di Colfosco" che chiedeva il concordato, dopola sentenza di fallimento    dello scorso giugno emessa dal tribunale di Treviso. A tre mesi all'udienza - nonostante l'azienda fosse forte di un utile mensile di 100mila euro negli ultimi 8 mesi di attività - è arrivata lo scorso fine settimana la sentenza: confermato il fallimento. E di conseguenza, la messa in mobilità per un'ottantina di dipendenti. Grande delusione in azienda e nel sindacato che in qualche modo aveva appoggiato, da esterno, il ricorso.
Il Gazzettino di Treviso

27.01.15 ANTHEA, CONCORDATO IN CONTINUITA'. SPIRAGLIO PER ASSUNZIONI
Mobilità volontaria per i dipendenti, concordato in continuità per l'azienda e — forse — qualche speranza di assunzione per alcune professionalità. Al momento il quadro sulla situazione di Anthea srl si presenta così: nebuloso, con schiarite a tratti, se è vero che, come è emerso ieri mattina a Palazzo Ducale a margine del tavolo di crisi, la Ideal Montaggi di Altopascio potrebbe essere disponibile a riassorbire parte del personale dell'azienda di Camillo Auricchio. ltre società specializzate nelle bonifiche ambientali e nell'installazione di pannelli fotovoltaici sarebbero interessate ad acquistare totalmente Anthea o alcuni suoi rami specifici.
Il Tirreno, edizione Lucca

27.01.15 FIRENZE. SPIRAGLI PER LA RIAPERTURA DEL CANTIERE
La luce in fondo al tunnel. Una situazione che stava assumendo, giorno dopo giorno, i connotati di una possibile emergenza lavorativa. E che forse si è già risolta. Ieri pomeriggio si è svolto il tavolo di incontro tra sindacati, titolari della ditta Grazzini e rappresentanti della Trafiter. Possibile riapertura del cantiere già dai prossimi giorni.
La Nazione di Firenze

26.01.15 BASILICATA. DA OTTO MESI 45 FAMIGLIE SENZA REDDITO PER I RITARDI DELLA CIGS
45 famiglie di lavoratori in Cigs da diversi mesi sono senza alcun reddito, perchè il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ancora non emana il  decreto di concessione dell'ammortizzatore sociale.
Il Quotidiano

26.01.15 VENETO. ICEA, CONCESSA LA CIGS. PER I LAVORATORI, UN ANNO DI TREGUA
Concessa la cassa integrazione straordinaria (Cigs) ai 6o dipendenti Icea Srl, per i prossimi 12 mesi. La Cigs partirà (retroattivamente) il 16 gennaio 2015 sino al 16 gennaio 2016. Per martedì prossimo è stato fissato l'incontro tra sindacati, vertici dell'azienda, industriali e consulenti del lavoro per definire e ufficializzare il tutto.
Corriere del Veneto

24.01.15 FERRARA. ULTIMA SIRENA ALLA FALCO. IL SIT IN DEI 57 LAVORATORI LICENZIATI
È suonata ieri alle 16.35 l'ultima sirena davanti allo stabilimento Falco, che ne ha decretato la chiusura e il definitivo licenziamento degli ultimi 57 lavoratori. Un suono che idealmente diventa lamento di chi non ha più un lavoro. Davanti ai cancelli del grande stabilimento, all'avanguardia, a livello nazionale, nella produzione di pannello truciolare con legno riciclato, c'era l'intera giunta di Codoro col sindaco con la fascia tricolore e gran parte dei lavoratori, che, prima del 17 dicembre si erano licenziati per evitare di perdere, se avessero atteso gennaio, un periodo maggiore di mobilità.
Il Resto del Carlino, edizione Ferrara